Salute & Veleni25 giugno 2018 08:29

Quando il cancro vien dal mare

Studio shock sull'inquinamento navale, la denuncia della presidente di Cittadini per l'Aria: “dal recente studio realizzato a Civitavecchia dal Dipartimento di Epidemiologia del Lazio, è risultato che chi vive nei primi 500 metri dal porto ha un’incidenza di tumore al polmone del 31% in più e un’incidenza di malattie neurologiche del 51% in più”. E le emissioni, lo ricordiamo, si diffondono serenamente in tutta la città. Queste navi, se fossero sulla terraferma, non potrebbero stare accese, perché hanno delle emissioni che da un impianto in terraferma sono considerate fuori legge

Quando il cancro vien dal mare

Qualcosa finalmente sembra muoversi, sul fronte dell'inquinamento portuale. A Livorno, dove i livelli di inquinamento dell’aria durante la partenza e l’arrivo delle navi superano le 90mila particelle per centimetro cubo di polveri ultrafini, parte l'offensiva dei comitati, che ricordano: “Il problema è che la situazione di tutte le città di porto è veramente grave. Queste navi se fossero sulla terraferma non potrebbero stare accese, perché hanno delle emissioni che da un impianto in terraferma sono considerate fuori legge”.

Consigliamo agli scettici di leggere questo articolo del Fatto Quotidiano e di guardare il filmato: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/24/livorno-lallarme-degli-ambientalisti-emissioni-delle-navi-fuorilegge-su-terraferma-al-porto-aumentata-incidenza-malattie/4421937/.

Aggiungiamo che in particolare nella certificatissima Savona il porto è in pieno centro città. Serve altro per fare qualcosa?

LNS

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