Autobus che perdono le ruote in salita, mezzi pubblici dove si sta con l'ombrello aperto perché ci piove dentro, sedili lerci o squarciati: di sicuro rinnovare il parco mezzi è davvero una priorità per TPL, che già sta vivendo una situazione di forte instabilità economica.
Curioso e irritante però che a fornire i 5 nuovi autobus sia un'azienda turca che sulla home page del suo sito internet affianca ai sereni bus granturismo mezzi idranti utilizzati per esempio per disperdere i manifestanti (si sa, Erdogan non ne va matto), mezzi semoventi con mitragliatori e persino carri armati veri e propri, con tanto di cannonazzo.
Probabilmente la scelta deriva dai buoni prezzi offerti, e chissenefrega degli armamenti.
Comunque purtroppo non siamo riusciti a capire molto sull'inquietante acquisto, perché la “sezione trasparenza” del sito TPL è un filo indietro:
Cliccate sull'opzione “Bandi e forniture”, ci direte voi: ci abbiamo provato, ma pare che il sito possa solo rimandarci un'altra volta alla sezione “Dati sui pagamenti”:
Restiamo in attesa di ricevere lieta smentita, e che qualcuno ci mostri come si fa a trovare il bando di gara per il rinnovo del parco mezzi e le offerte conseguenti.
LNS
