«Sono stupita nel venire a conoscenza dagli organi di stampa della volontà del sindaco di sostituirmi con un non eletto, per di più non di Savona e lontano dalla realtà giovanile. Questo, probabilmente, succede quando questioni personali sfociano e si trasformano in casi politici. Oppure, c’è in ballo qualche gioco di poltrona più grande di cui pochi sono a conoscenza».
E ancora: «Mentre c’è chi perde tempo a fare polemiche sterili e magari creare anche screzi in maggioranza, ci sono persone che lavorano occupandosi di più fronti, gestendo contemporaneamente svariate criticità sia nei confronti della propria città che del mondo giovanile. Ai cittadini interessano i fatti e la risoluzione delle problematiche reali: non i gossip sulla giunta.»
Infine esorta: «Lavoriamo per la città e non per fornire elementi di pettegolezzo». Questa in effetti sarebbe una buona cosa anche a nostro modesto parere.
Lunedì sapremo come la pensa in merito il presidente Toti, senza l'appoggio del quale a quanto sembra (prerogative o non prerogative del Sindaco) non si muoverà una foglia.