"Volevo prendere un piccione", pare abbia dichiarato ai Carabinieri il giocherellone.
Oltre al fatto che anche sparare a un poveraccio di piccione non ci pare una grande idea, la pallottola ha colpito un operaio che lavorava su un ponteggio. L'episodio, raccontato dal Giornale di Vicenza, è avvenuto ieri a Cassola.
L'uomo colpito, di origine capoverdiana, lavora per un'impresa di impianti elettrici.
Era a circa 7 metri di altezza, sulla pedana mobile, quando ha udito un colpo e avvertito dolore alla schiena che ha iniziato a sanguinare, ed è stato portato all'ospedale.
Solo l'ultima di una lunga serie di follie di questo tipo, tanto che ieri le parole di Mattarella, nulla più che comune buonsenso, aprivano tutti i giornali.
Oggi, oltre alle giuste e un po' tardive parole del Presidente della Repubblica, ci aspettiamo parole anche più dure dal Ministro dell'Interno, a cui fa capo l'ordine pubblico.
Non glielo diciamo da papà e da ministro, ché non siamo padri né ministri, ma certamente non vorremmo che le nuove generazioni crescessero in un Paese dove si permette il tiro al piccione, ancor più se il piccione è uomo, e nero.