Mezza politica04 agosto 2018 15:42

Poco lavoro? Arrivano gli uffici di collocamento privati

Come i centri per l'impiego divennero privati. Questo potrebbe essere il titolo, nei libri di storia del futuro. Infatti la Regione di Giovanni Toti, non paga dell'affidamento ai privati di tre ospedali, pare esser decisa a privatizzare al più presto anche i servizi per l'impiego, recentemente trasferiti per competenza dalle furon Province alla Regione

Poco lavoro? Arrivano gli uffici di collocamento privati

Questa la notizia: otto operatori privati sono stati accreditati dalla Regione Liguria per l’erogazione di servizi per l’impiego. Si tratta di Umana spa, Staff spa, Consorzio AgoràProxima scarl, manco a dirlo tutte con sede a Genova; Conform srl con sede in tutte le province della Liguria; Cpfp Pastore srl con due sedi a Imperia; Villaggio del Ragazzo, con sedi a San Salvatore di Cogorno, Chiavari e Genova.

Secondo il governatore, questo incrementerà l'occupazione sul territorio regionale. Beato lui.

L'assessore Berrino dichiara inoltre che “l’accreditamento di soggetti privati consentirà, anche in Liguria come in tutte le altre regioni in cui già da anni sono attivi i servizi, di rafforzare la rete territoriale rivolta all’impiego e di efficientare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro”.

E non si ferma qui: “Auspichiamo inoltre, come annunciato dal nuovo ministro in un recente tavolo a cui ho partecipato, che il governo implementi le risorse per i Centri per l’impiego in un’ottica di valorizzazione delle loro funzioni”.

Quindi insomma, se abbiam capito bene i vertici regionali auspicano maggiori risorse per i Centri per l'Impiego pubblici, dove peraltro lavora già un buon numero di dipendenti di cooperative distaccati nell'Ente pubblico, ma nel frattempo accredita otto strutture, rigorosamente private, per trovare impiego ai disoccupati.

Non è che noi qua si difenda il pubblico a spada tratta. Ci pare però che se qualcosa non funziona nel servizio pubblico si debba provvedere al risanamento e non offrire integralmente il servizio ai privati, per un unico, semplice motivo: l'ente pubblico ha come obiettivo di bilancio l'andare in pari, l'organizzazione privata deve fare profitto.

Vale per la sanità e vale per il lavoro.

A voi le conclusioni.




LNS

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