08 agosto 2018 10:50

Eletti, non eletti e cassonetti

Dettagli sorprendenti nelle dichiarazioni del Sindaco a seguito dell'estromissione di Barbara Marozzi dalla Giunta: pare che Caprioglio replichi, al coordinamento di Forza Italia che lamenta l'allontanamento di un assessore eletto per inserirne uno non eletto, con queste parole: “Dispiace che, ancora una volta, esponenti politici che non conoscono l’attività della nostra amministrazione si sbilancino con giudizi sull’operato dei membri della giunta”

Eletti, non eletti e cassonetti

Dovremmo dedurre che secondo il Sindaco Forza Italia non conosce l'operato dell'Amministrazione di cui pure fa parte con diversi assessori, uno dei quali ha fatto il pieno di voti nel 2016?

Poi torna sul “lavoro poco soddisfacente” della giovane assessore, alla quale spesso, afferma, ha dovuto sostituirsi in prima persona.

La fiducia è svanita, dichiara Caprioglio, quando Marozzi ha preso la tessera di un partito senza avvisarla, fatto senz'altro inusuale che pare sottendere a rapporti già incrinati.

Il Sindaco chiude la dichiarazione segnalando il “ripetuto diniego” della Marozzi a un incontro, diniego che non stupisce vista la situazione già assai tesa degli ultimi mesi.

Insomma, il botta e risposta va avanti serrato e le polemiche non sembrano voler cessare: i detrattori del rimpasto appartenenti alla maggioranza han già fatto sapere che d'ora in poi i loro voti non saranno più scontati, ma valuteranno ogni pratica.

Cosa che ci rincuora, perché speravamo che anche prima valutassero ogni pratica prima di votarla. Ma vabbè, linguaggi oscuri della politica.

Un'unica preghiera, a tutti: litigate pure finché avete fiato, ma occupatevi di questa maledetta spazzatura.

Passare in moto sul lungomare da Zinola a corso Colombo è ormai un'esperienza solo per stomaci forti.


LNS

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