Crisi Complessa12 agosto 2018 17:46

La crisi complessa morde anche a Murialdo

“Vietato passare o sostare sotto i carichi sospesi”. Quattro anni dopo il crollo del tetto, un pannello arrugginito continua a urlare le regole della prudenza aziendale mentre una piramide di putrelle spezzate e di lastre di amianto si apre all’azzurro del cielo e all’allegria fuori luogo di grilli e cicale. Sino al 2012 la cartiera di Bormida (Savona) dava lavoro a 50 persone e ad altre 50 con l’indotto

La crisi complessa morde anche a Murialdo

Dopo che è fallita, nel 2012, è iniziato l’assedio degli elementi, come se la più grande macchia verde d’Europa, quella appunto della Valbormida, volesse cancellare o ingoiare la carcassa della fabbrica. Nel 2014 la neve ha schiantato il tetto e due anni dopo il fiume in piena ha invaso il capannone lasciando sul pavimento un greto sabbioso disseminato di detriti. Mentre il vento suona come un organo i rottami del tetto, dozzine di pesci in uno stagno fra le strutture di cemento che sostenevano le enormi macchine della cartiera.

Leggi tutto a questo link: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/12/murialdo-fallita-la-cartiera-e-sparito-tutto-un-paese-in-vendita-in-provincia-di-savona/4541743/2/ #foto 

Mimmo Lombezzi per Il Fatto Quotidiano

Ti potrebbero interessare anche: