News21 agosto 2018 21:11

Il flop della raccolta differenziata a Varazze

Il gruppo Amo Varazze: finalmente, a seguito delle nostre lamentele in consiglio comunale sul flop della raccolta differenziata, qualcosa si muove. Ma in grave ritardo perché i dati e le problematiche sono note da tempo ovvero manca la sensibilizzazione dei cittadini e mancava fino a qualche giorno fa il regolamento per la disciplina delle sanzioni per chi non differenzia correttamente

Il flop della raccolta differenziata a Varazze


Attualmente siamo il comune maglia nera della provincia nella raccolta differenziata spinta, con percentuale poco sopra al 62%, comunque al di sotto del minimo consentito dalla legge del 65%, il che ci farà incorrere in sanzioni.
Ci chiediamo come comuni orograficamente e dimensionalmente simili al nostro possano essere giunti a percentuali di gran lunga superiori applicando tra l’altro la TARI ad importi decisamente inferiori, tra cui Albisola Superiore (ben oltre l’80%) e Cogoleto (oltre il 74%).

Non riteniamo però ancora sufficienti le iniziative della giunta di cui siamo venuti a conoscenza in questi giorni, a seguito delle nostre denunce e del recente colloquio tenuto con sat per ascoltare le problematiche.

 I varazzini sono anche demotivati da un insieme di fattori che in parte purtroppo giustificano il flop. Infatti esiste un sistema di raccolta costituito da costosissimi bidoni  “antiuomo”, difficili da aprire mediante complicate chiavette, specie per gli anziani, e con assurde griglie che rendono molto complicato gettare i rifiuti differenziati. E’ poi incredibile come un paese turistico come il nostro impedisca ai turisti di gettare i rifiuti poiché coloro che vengono in città occasionalmente non possiedono la chiavetta di apertura e così lasciano i rifiuti fuori dei bidoni, creando notevoli problematiche di decoro e igiene urbana.
Infine altra causa di demotivazione riteniamo sia il fatto che i cittadini si vedono passare a tutte le ore gli enormi camion dell’Amiu, pieni di rifiuti indifferenziati e maleodoranti provenienti dal genovesato, che sversano liquami quasi giornalmente sulla s.p. 57 verso la discarica della Ramognina.

Abbiamo una giunta che fa cassa con i rifiuti indifferenziati ed è la prima a non dare un buon esempio ai concittadini.
In futuro sarà opportuno riorganizzare e rivedere il sistema di raccolta perché quello attuale possiede enormi limiti e non permetterà di raggiungere, neppure col tempo, percentuali che si avvicinano agli altri comuni, che invece credono nella differenziazione del rifiuto.

Gianantonio Cerruti, Gruppo consiliare Amo Varazze

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