“Datemi un milione di voti e toglietemi un atomo di verità e io sarò perdente” (lettera di Aldo Moro).
Il sequestro di Moro ha segnato la fine di una generazione, la sua morte il tramonto della Repubblica.
Con l'aiuto delle carte personali di Moro in gran parte rimaste inedite, il Direttore de L’Espresso Marco Damilano ha deciso di tornare a quell'istante di 50 anni fa, per indagare le traiettorie che, a partire da uno dei capitoli più cupi della storia italiana, si sono dispiegate fino a oggi.
Dopo via Fani, secondo Damilano, comincia la lunga fine della Prima Repubblica: la dissoluzione della DC, la morte di Berlinguer, la caduta del Muro, Tangentopoli e la latitanza di Craxi, fino all'ultima stagione (inaugurata dalla sua metafora televisiva: il Grande Fratello) che arriva a Berlusconi, a Grillo e a Renzi: i protagonisti di una politica che da orizzonte di senso e di speranza si è fatta narcisismo e nichilismo, cedendo alla paura e alla rabbia.
Cultura02 settembre 2018 13:34
Un atomo di verità
Aldo Moro e la fine della politica in Italia. Marco Damilano chiude stasera, alle 21,15 in Piazza Concordia ad Albissola Marina, il Festival Parole Ubikate in mare
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