News03 settembre 2018 08:03

Autostrade: la solitudine di un direttore di Tronco

Genova spinge per ottenere la legge speciale che consentirà di iniziare al più presto la ricostruzione del ponte, schivando (ahinoi) il codice degli appalti: se ne parlerà venerdì, quando al tavolo di Toti s'incontreranno Renzo Piano, Autostrade e Fincantieri. Nel frattempo, la strategia difensiva di Autostrade sembra cambiare: visto che i funzionari del Ministero non ci stanno a prendersi la responsabilità del crollo, a pagare per tutti potrebbe essere il solito Marigliani, mandato allo sbaraglio a reti unificate, da solo, nei giorni successivi al crollo

Autostrade: la solitudine di un direttore di Tronco

Il comunicato di Autostrade, che linkiamo in calce, ci pare volto a due obiettivi principali:

  • rimarcare che i tempi di approvazione dei progetti da parte del Ministero sono sempre biblici, mentre il rampante privato desideroso solo di offrire sicurezza e ottimi servizi scalpita nell'attesa della pachidermica burocrazia ministeriale;

  • chiarire che il Consiglio di Amministrazione non mette becco sulle valutazioni tecniche: è il Direttore di Tronco che “ha facoltà e obbligo di assumere in piena autonomia i provvedimenti sulla circolazione conseguenti ad eventuali situazioni di urgenza o somma urgenza”.

Insomma, il piano B sembra chiaro: se non funzionasse la normale trafila (tutti colpevoli- nessun colpevole, è il sistema che non funziona signora mia), si tenterà di cavarsela facendo saltare una testa sola: quella del povero Marigliani, il meno telegenico e il più fantozziano di tutti i manager, come scriveva Lombezzi tempo fa.

Senz'altro è vero che la posizione di direttore di Tronco comporta delle responsabilità: ma forse, in questo caso, è davvero il famigerato “sistema” da rivedere, iniziando proprio dalle concessioni.

Non basterà a mettere in pace 43 morti, centinaia di sfollati e una regione spezzata in due raccontarci che uno ha sbagliato, metterlo alla gogna e sostituirlo per riaccomodarsi immediatamente nel solito trantran e ricominciare a contare le palanche dei pedaggi come se nulla fosse.

(http://www.autostrade.it/it/comunicazione-e-media/news?p_p_id=62_INSTANCE_B7mj8aGpPQKb&p_p_lifecycle=0&p_p_state=maximized&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_62_INSTANCE_B7mj8aGpPQKb_struts_action=%2Fjournal_articles%2Fview&_62_INSTANCE_B7mj8aGpPQKb_groupId=10279&_62_INSTANCE_B7mj8aGpPQKb_articleId=32743483&_62_INSTANCE_B7mj8aGpPQKb_version=1.0)


G.S.

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