Gli argomenti sono tanti e importanti: cessione ai privati del 49% delle quote, vendita dei parcheggi di Via Saredo e Sacro Cuore e l'immancabile chiusura della discarica di Cima Montà, che evidentemente i savonesi son condannati a pagare fino al prossimo Diluvio universale.
Il tutto mentre Savona è lercia come mai, e i cittadini inviperiti minacciano class action per non pagare la Tari.
E se venerdì scorso la commissione era saltata per i maldipancia della maggioranza, che ormai sta insieme per miracolo, stavolta la strategia degli oppositori interni potrebbe basarsi su un cavillo legale: il recente cambio di casacca delle consigliere Olin Verney e Saccone Tinelli, che tra tutte han 4 cognomi ma sono solo due, passate al gruppo misto nel quale prima stava solo Emiliano Martino.
Qualcuno, insomma, potrebbe sostenere che la commissione non è legalmente valida, dal momento che nel Gruppo misto non c'è più il solo Martino e quindi i nomi degli appartenenti alle varie commissioni devono essere rivisti e poi formalmente comunicati.
Il sito del Comune, che per quanto ne sappiamo viene aggiornato quotidianamente, mentre scriviamo non contempla ancora la convocazione della Prima commissione per domani, né la migrazione delle due consigliere nel Gruppo misto, come potete vedere dalle schermate:
Ci chiediamo se questo sia un segno di quel che accadrà domani: secondo voci di corridoio la segretaria comunale Bacciu pare fiduciosa sul buon esito della commissione (ovvero secondo lei dovrebbe tenersi ed essere valida), ma le dimissioni dalla Lista civica 2.0 di ben 2 consiglieri così a ridosso di un evento tanto importante di certo danno da pensare.
Sul “buon esito”, poi, è ancora da definire cosa possa venir di buono da una privatizzazione di ATA.
Ma questa è un'altra storia, e ahinoi avremo certamente modo di occuparcene.
LNS
