Mezza politica27 settembre 2018 21:32

ATA: l'inizio della privatizzazione è cosa fatta

Nel Consiglio comunale è finalmente in discussione il piano ATA. La ex capogruppo della Lega Alda Dallaglio si sente male dopo il sermone di Montaldo, mentre Manuel Meles presenta i 3 emendamenti al piano ATA proposti dal M5S

ATA: l'inizio della privatizzazione è cosa fatta

Tre emendamenti, leggiamo sulla pagina facebook del movimento, per cercare di dare una svolta sulle azioni di responsabilità (chi ha sbagliato deve pagare, basta tergiversare), per sostituire l’attuale CdA con soggetti competenti in materia di risanamento di aziende (questo CdA ha fallito il suo compito) e per dare garanzie ai lavoratori e ai cittadini (la città è sempre più sporca, servono più operatori).

Riavutasi la Dallaglio, il Consiglio riprende.

Meles conclude, e arriva un emendamento nientemeno che della Caprioglio: azione di responsabilità proposta anche dalla maggioranza.

Lungo intervento di Bussalai, che accorre in difesa della delibera.

Interviene poi la Pongiglione, che riporta l'intervento che aveva precedentemente inviato ai giornali (http://www.lanuovasavona.it/2018/09/27/leggi-notizia/argomenti/news-1/articolo/ata-capre-e-cavoli-soprattutto-cavoli.html)

Meles ricorda che anche Vaccarezza ha la sua bella responsabilità politica sulla chiusura di Cima Montà, e che il privato difficilmente potrà costituire una soluzione alla situazione di ATA: le relazioni dell'Antimafia lo spiegano bene, dice, quanto il settore dei rifiuti sia appetibile per il privato, e restare nell'ambito pubblico sarebbe assolutamente preferibile. Poi ancora, la dilettantesca gestione della vicenda del park di via Saredo e il fallimento dell'attuale CdA anche nella gestione dell'emergenza rifiuti.

Ravera dopo il benvenuto alla neoassessora “in questa gabbia di matti” aggiunge ancora qualcosa a quanto detto da Meles e Pongiglione: dove sono le garanzie per i lavoratori? E che fine ha fatto il piano industriale, che doveva esser pronto da un pezzo? E chi fu a bloccare i finanziamenti per la differenziata nel Comune capoluogo? Sempre Vaccarezza.

La Pasquali ricalca l'intervento di Ravera. Per due anni, accusa, siamo stati a parlare di fuffa su ATA, e non abbiamo condiviso nulla di questo percorso perché non ne siamo stati resi edotti. Al di là delle colpe di quelli di prima, le responsabilità di quelli di adesso non son minori, afferma la consigliera PD.

La Battaglia parla di “pratica tardiva” e ricorda il piano di ristrutturazione insostenibile votato dal Consiglio tempo fa. Perché non è stata seguita la strada suggerita dal Tribunale, si chiede Battaglia, che avrebbe velocizzato la soluzione del problema dei rifiuti in città?

Anche lei dichiara di non aver visto i documenti in base ai quali viene oggi presentata la delibera di Montaldo.

Martino, che pur si dichiara “inalberato” da cittadino, definisce la pratica dolorosa, ma necessaria.

Alla fine la pratica passa, la maggioranza (per questa volta) si ricompatta, la porta di ATA per i privati è aperta.

Domani vi aggiorneremo sul molto altro che è accaduto, in questo Consiglio comunale.


LNS

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