14 ottobre 2018 11:45

Caprioglio divorata

La Caprioglio sta ricevendo aspre critiche da esponenti della sua maggioranza per aver dichiarato che scriverà al Prefetto e al Questore per permettere al Corteo antifascista del 27 ottobre di passare davanti alla sede di Casapound. Insomma, per una volta, sebbene obtorto collo, ne ha fatta una giusta: e però viene accusata dalla consigliera Saccone di “innescare guerre tra i cittadini”

Ieri a Madonna degli Angeli, la posa della lapide restaurata

Ieri a Madonna degli Angeli, la posa della lapide restaurata

Scrive Saccone: “Dopo la gaffe della lapide vuol far passare il corteo antifascista davanti alla sede di Casapound innescando una lotta fratricida di ideologie lotte che non si sa come vanno a finire”.

Ricordando sommessamente alla Consigliera che “fratricida” vuol dire tra fratelli - quindi difficilmente il termine si può applicare a Casapound e agli Antifascisti, ci pare che il vero punto sia un altro: non si tratta di “far passare il corteo antifascista davanti alla sede di Casapound”, bensì di aver messo la sede di Casapound in un punto dove da sempre passano i cortei a Savona.

Il Sindaco, mostrando un'apertura verso gli Antifascisti, non ci pare stia fomentando null'altro che i rancori già presenti nella sua maggioranza tutt'altro che solida: mentre nei confronti di una Città che, piaccia o meno, si è ribellata vigorosamente all'affronto della lapide che onorava le camicie nere non fa che il suo dovere, seppur tardivamente.

Permettere al Corteo di seguire il suo percorso storico è forse l'unico modo per non esacerbare ulteriormente gli animi di una Città che si è sentita oltraggiata nella sua storia.

Stiano pure tutti tranquilli, ché nessuno (almeno tra gli Antifascisti) ha né l'attitudine né la convenienza ad attaccare la sede di Casapound.

LNS

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