Cultura15 ottobre 2018 12:47

L'amore: Maurizio Maggiani alla Ubik

Martedì 16 ottobre alle 18,15 alla Ubik l'incontro con Maurizio Maggiani e la presentazione del suo nuovo romanzo “L’amore” (Feltrinelli editore). Alle ore 20 cena di solidarietà e incontro con l’autore alla SMS di Cantagalletto in favore della Fabbrica del riciclo della Comunità di san Benedetto al porto (fondata da don Andrea Gallo), gravemente danneggiata dal crollo del ponte Morandi

L'amore: Maurizio Maggiani alla Ubik


Introduce RENATA BARBERIS
In collaborazione con l’ARCI
Alla sera dalle ore 20 cena di solidarietà e incontro con l’autore alla SMS di Cantagalletto in favore della Fabbrica del riciclo della Comunità di san Benedetto al porto (fondata da don Andrea Gallo), gravemente danneggiata dalla caduta del ponte Morandi
(Per prenotazioni: 349 3261169 Adulti € 14 euro. Bambini dai 6 ai 12 anni € 10. Gratis per bambini sotto i 6 anni )
.
.
Maurizio Maggiani celebra l'amore con un romanzo cantabile come una canzone. Un libro che è già un classico. Struggente. Delicato. Universale…
.
«È notte, ci sono due sposi.» Inizia così, dalla notte, il racconto della giornata di uno sposo, che in ventiquattr'ore ripercorre i suoi amori, tenendo però sempre fermo (come punto di partenza e di arrivo) l'ultimo, quello incontrato in età matura. È alla sua sposa che la sera racconta i suoi amori passati, la «delicata materia di ciò che è già stato».
E allora ecco comparire la Mara, che lui portava sulla bici sopra il monte Muzzerone, perché si sedessero su quel dente di falesia a picco sul mare ad ascoltare la radio…
e riemergono dal passato, con struggimento, con dolore, con dolcezza, la Mara Marosa figlia del pesciaiolo, la Padoan con la sua coda di cavallo, la Gabri e la Chiaretta, e poi Ida la bislunga. È per la sua sposa, scoprirà il lettore, che lo sposo si è spinto a ripercorrere il suo lungo «allenamento a dire ti amo ti amo ti amo». Quanto più scende nel dettaglio, tanto più Maurizio Maggiani (vincitore di innumerevoli premi quali lo Strega, il Campiello e lo Stresa, collaboratore de Il Secolo XIX e de La Stampa) riesce nel miracolo di raccontare l'amore universale, nei gesti, nelle parole, nelle abitudini, nei turbamenti, scrivendo un romanzo intimo, a volte persino domestico, dove sullo sfondo nondimeno passano, attraverso la musica, il lavoro, gli oggetti, i valori, i nostri ultimi settant’anni.

com

Ti potrebbero interessare anche: