News30 ottobre 2018 15:53

Alluvione, Toti chieda lo stato di calamità

La richiesta dei gruppi Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria e M5S Liguria

Alluvione, Toti chieda lo stato di calamità

Nelle scorse ore il capogruppo di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Gianni Pastorino ha scritto al presidente Toti, sollecitandolo a compiere con urgenza tutto il necessario affinché siano dichiarati lo “Stato di Emergenza Nazionale” e lo “Stato di Calamità Naturale” a seguito dell’alluvione che si è abbattuto ieri sulla Liguria. «Da questa mattina siamo impegnati in una serie di sopralluoghi a ponente e a levante di Genova: abbiamo visto cosa è successo ad Arenzano, Cogoleto e su tutto il litorale del ponente genovese. Sappiamo inoltre quello che è successo a Rapallo e in moltissimi altri comuni rivieraschi. Vista la situazione non abbiamo esitato a scrivere immediatamente a Toti perché sia dichiarato lo stato di emergenza nazionale – dichiara Pastorino -. La conta dei danni va progressivamente definendosi: i nubifragi delle ultime ore hanno compromesso seriamente numerose località costiere e dell’entroterra, mettendo a rischio strade e trasporti, ma anche tantissime attività economiche e aziende agricole. Scenario angosciante; difficilissimo tornare alla normalità».

«Ancora una volta emerge con chiarezza la fragilità del nostro territorio, martoriato da decenni di cementificazione indiscriminata, da un lato, e dall’altro da un progressivo e costante abbandono delle aree interne – sottolinea Pastorino -. Manca sia la manutenzione, sia, probabilmente, la programmazione di interventi strategici a difesa delle coste. Frane e smottamenti sono un triste monito, plastica rappresentazione di un disegno politico non improntato alla sostenibilità. Un male pagato a caro prezzo da tutta la comunità dei liguri. Ci domandiamo: per quanto tempo ancora dovremo pagare?».

Così il Movimento 5 Stelle: “Il giorno dopo l'eccezionale tempesta che ha colpito il Paese, la Liguria fa i conti: a pagare un prezzo altissimo, soprattutto strade e porti. Sconcertati dalla portata della calamità che si è abbattuta soprattutto sulla costa del Levante, il Movimento 5 Stelle ha chiesto lo stato di calamità per tutta la regione.

 

Non solo Tigullio: gli eventi meteorologici hanno interessato quasi tutta la Liguria. <I danni si estendono infatti da Sarzana alla provincia di Savona - spiegano i consiglieri del Gruppo -. Ovunque, la viabilità è resa difficoltosa se non impossibile da alberi caduti sulle provinciali o voragini nell'asfalto, come quella che ha letteralmente inghiottito la strada che collega Santa Margherita a Portofino, che ora è isolata>. Danni ingenti poi anche a porti turistici e lungomari, invasi da imbarcazioni e auto distrutte. 

Ora, spetta alla politica schierarsi a fianco dei cittadini liguri provati dall'ennesima emergenza e che Roma predisponga lo stato di calamità, approntando le misure necessarie.”

Aggiornamento: Toti ha firmato in serata la richiesta per lo stato di emergenza. A comunicarlo è lo stesso governatore sulla sua pagina facebook.


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