Contromano04 dicembre 2018 05:37

Il falso storico a Casapound

Un falso storico che produce falsi storici è il protagonista del "secondo incontro "letterario" (sic!) organizzato per mercoledì da Casapound nella sua sede del quartiere di Villapiana

Il falso storico a Casapound

Roberto Nicolich, ex insegnante di educazione fisica, che da anni si diletta nella riscrittura dei fatti di sangue che seguirono la Liberazione nel Savonese, condurrà i "fascisti del terzo millenio" (così si definisce Casapound) nel racconto di uno dei delitti che i revisionisti attribuiscono ai partigiani, il caso Biamonti, su cui scrisse un libro 8 anni fa.

Agli storici di professione, o a chi abbia una qualche dimestichezza con il rigore storico, è ben noto il furore con cui Nicolich (che ora si fa chiamare Nicolick) tenta di dimostrare ogni volta la tesi secondo la quale i "cattivi" fossero i "rossi" che parteciparono alla Resistenza. Le sue bufale sono innumerevoli: una delle più note è la ricostruzione della cosiddetta strage di Monte Manfrei (Urbe), nella quale, secondo la narrazione revisionista vennero fucilati 200 fanti del battaglione San Marco. Strage mai avvenuta, ma di cui Nicolich e seguaci incolpano ovviamente i partigiani.

Il problema, tuttavia, non è tanto Nicolich, ma coloro che lo usano per contrabbandare e propagandare tesi che di storico hanno ben poco: politici, mezzi di informazione, persino rappresentanti delle istituzioni hanno dato credito all'ex prof di ginnastica. Oggi Casapound lo invita perché la diffusione di questa versione riveduta e scorretta della storia fa il suo gioco, che è quello di riabilitare il periodo e le idee fasciste.

 

L'Assemblea antifascista e antirazzista di Villapiana

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