Mezza politica08 dicembre 2018 07:10

Ata, la frittata è fata

Alla fine pagheranno i soliti, cioè noi. Ce lo siamo anche sorbito integralmente, il Consiglio comunale su ATA andato in streaming ieri pomeriggio, e il regalo di Natale ai savonesi è lauto: quattro milioni, nientemeno. Quelli che i cittadini dovranno sborsare in più nella Tari, che già ci pareva abbastanza salata, tra il 2020 e il 2028

Ata, la frittata è fata

E perché? Per la privatizzazione, ça va sans dire.

Il 49% di ATA se lo prende infatti la celebre Newco, la società che non sappiamo ancora da chi sarà formata né con quanta cura svolgerà il servizio: sappiamo solo che ci costerà un botto.

“Il salvataggio di Ata lo pagheranno i cittadini, i lavoratori e i creditori”, dichiara Manuel Meles (M5S): e se il PD viene zittito con la solita solfa della “colpa di quelli di prima” non ha torto la capogruppo Dem Barbara Pasquali a chiedere cosa sia stato fatto in questi due anni e mezzo di illuminata gestione da parte di quelli di adesso.

Daniela Pongiglione, Noi per Savona, lamenta il poco tempo che i consiglieri hanno avuto a disposizione per studiare la pratica, l'inefficacia dei controlli, la totale mancanza negli obiettivi previsti del riuso e del riciclo, e conclude: “un ingresso significativo dei privati in un'Azienda pubblica non è una tragedia, ma indica che qualcosa non ha funzionato: per la prossima situazione, chiediamo che ci siano scelte adeguate e controlli molto seri”.

I cassonetti insomma saranno anche intelligenti, ma le scelte lo sembrano un po' meno.

LNS

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