News08 dicembre 2018 12:38

Waterfront e dietrofront

Dalle due torri previste agli ex cantieri Solimano pareva si fosse passati ai 3 edifici più (?) bassi. Adesso siamo di nuovo alle torri

Waterfront e dietrofront

Manovre che ricordano un po' quei film trash d'oltreoceano in cui il pazzo di turno, visibilmente sconvolto, innesta la prima e la retro più volte finché non è certo di aver spappolato il nemico, o un nostrano ma altrettanto inquietante Risiko edilizio: due palazzi ma alti, più bassi ma tre, no due ma di 14 piani. In una città che di tutto ha bisogno, tranne che di altro cemento, sul mare o no.

Invece niente, non ce la fanno a capire: infatti solerti maestranze lavorano indefesse anche al sabato nei cantieri dell'ex ospedale San Paolo, per gli ennesimi appartamenti di lusso che però con ogni probabilità avranno l'Imu dimezzata perché “fabbricati di interesse storico-artistico”.

E ci mancherebbe altro.

Chissà se verrà ridotta anche l'IMU dei nuovi cementoni in via Nizza, magari per rischio-mareggiate.

LNS

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