La base d’appalto era fissata in 17 milioni di euro, ma l'Associazione d'imprese ha proposto un ribasso del 21,81% rispetto alla base di gara, e garantisce di fare il lavoro in 202 giorni anziché nei 252 inseriti nel capitolato.
La gatta con la fretta però fa i gattini ciechi, e i ribassi esagerati nel Belpaese non sono quasi mai un bel segnale (vedasi inchieste sui subappalti nei lavori del Terzo Valico, per esempio).
Grandi Lavori Fincosit, in crisi finanziaria come le altre mega imprese costruttrici del Mose, è a pezzettini.
Fincosit srl è uno di questi.
Altre controllate dal gigante romano, Seli Overseas e GLF Construction indovinate un po' chi le ha comprate pochi mesi fa: Salini Impregilo, la stessa che a viva forza ha vinto oggi il non-bando per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova.
Ché con l'urgenza, si sa, tempo per fare bandi non ce n'è.
Strano che a Savona vinca la gara il massimo ribasso, mentre a Genova vinca un progetto che costa 27 milioni di euro in più rispetto all'offerta Cimolai.
E dell'unica promessa della campagna elettorale per le amministrative che meritava di esser mantenuta, l'elettrificazione delle banchine, non c'è più traccia.
Felicemente, eletti e nominati per 5 anni han deciso un'altra concessione trentennale per Costa che forse resta e forse va, ma che importanza ha.
Nel frattempo i Savonesi continuano a respirare i fumi neri suoi e di altri che, come il traghetto del '74 (immaginatevi che tecnologia antinquinamento), se ne stan fermi in porto da due settimane nell'indifferenza generale.
Quanto sarà l'introito dato dalle crociere per giustificare investimenti tanto ingenti come questi 13 milioni pubblici dati a Fincosit?
Non si sa.
Esistono delle penali nel caso in cui Costa decidesse di andarsene o di ridurre il numero di accosti?
Non si sa.
Se la convenzione dura tutti questi anni, Costa può decidere di venderla al miglior offerente, realizzando l'ennesimo profitto privato da un bene pubblico?
Non si sa.
Quello che si sa è che Fincosit si prende i 13 milioni, e noi continueremo ad inalare la solita m., in senso fisico e pure metaforico.