"Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l'Italia ha determinato, condividendo tale iniziativa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di mantenere sulla propria rete l'attuale livello tariffario, senza quindi applicare all'utenza l'incremento sul pedaggio spettante alla concessionaria. Autostrade per l'Italia intende così supportare la crescita e la competitività del Paese mantenendo a proprio carico l'iniziativa per un periodo di sei mesi in un fattivo spirito di collaborazione con il Governo."
Com'è buono lei, direbbe l'intramontabile ragionier Fantozzi.
Gavio invece evidentemente non ha determinato un accidenti, e i risultati sono questi bei cadeaux d'inizio anno: adeguamento dello 0,71% per l'autostrada più cara del mondo, ovvero il tronco A10 Savona - Ventimiglia confine francese e addirittura del 2,22% sul tronco Torino - Savona.
Che son belle autostrade lo sappiamo, perché non pagare un po' di più?
Hanno anche fatto l'operazione denominata dall'immarcescibile ingegner Forzano come di “stucco e pittura” sui piloni dell'A6, quindi non lamentiamoci.
Mentre il Governo abolisce la povertà, paghiamo.