Ricorrendo il prossimo anno, il 90° anniversario della nascita del Maestro Angelo Ruga (Torino 1930 / Clavesana - Cuneo 1999), l'Associazione a lui intitolata è da tempo impegnata in un'operazione di riordino della sua vasta documentazione intellettuale e dell'opera artistica prodotta (legno, pittura, disegno, ceramica, testi letterari ecc.). Il tutto, avvalendoci della preziosa collaborazione di studiosi dei due territori nei quali egli ebbe ad operare.
Eventi sono già programmati e/o in itinere da qui al prossimo anno, tanto sul territorio piemontese che in terra di Liguria.
Allo scopo di meglio approfondire lo studio delle opere del Maestro, le tecniche ed anche il linguaggio, questa Associazione è a rivolgere un appello a tutti coloro (amici dell'Artista, collezionisti, rappresentanti di amministrazioni comunali, enti ed istituzioni culturali) che siano in possesso personale o abbiano presso i loro Uffici e Spazi Espositivi, opere del Maestro Angelo Ruga, affinché ce ne volessero fornire riferimento all'indirizzo info@angeloruga.it con le seguenti caratteristiche e dati:
immagine digitale scontornata (2000/2500 pixel per lato, formato JPG senza compressione)
titolo, tecnica, anno di esecuzione, dimensioni (altezza e larghezza), posizione di firma e data, anno di acquisizione, eventuali pubblicazioni già avvenute su cataloghi o altro materiale di informazione artistica,condizioni nelle quali si trova attualmente l'opera
dichiarazione (o meno) di disponibilità al prestito (previa le garanzie del caso che provvederemo a fornire) in caso di mostre. Le opere segnalate e per le quali ci saranno fornite le specifiche di cui sopra, saranno inserite nell'Archivio Ufficiale della nostra Associazione. Grazie a tutti coloro che vorranno collaborare.
Associazione Culturale Angelo Ruga
il Presidente
Mauro Baracco
Angelo Ruga nasce a Torino nel 1930; qui conduce la sua formazione artistica presso il Liceo Artistico e l'Accademia Albertina negli anni 1948-1957. Compie svariate esperienze pittoriche in Umbria, Lucania e Puglia; successivamente, tra il 1954 e il 1956 soggiorna ad Albissola Marina (SV) dove sviluppa sperimentazioni materiche presso i locali laboratori ceramici, nel vivace crogiolo culturale internazionale di quegli anni. Concluso un primo ciclo compositivo figurale, Ruga avvia nel 1957 una progressiva ricerca sensibile all'astrazione che evolve, nel decennio successivo, in monotematiche esperienze pittoriche di “Personaggi” in intense dissoluzioni cromatiche. Dopo il ciclo dei “personaggi polimaterici” degli anni '70, Angelo Ruga persegue approfondimenti su moduli di astrazione geometrica e su seguenti scansioni informali, focalizzando la propria poetica su frammenti spaziali e parvenze naturalistiche, nei cicli “Colline”, “Insetti” (1983-1984), “Giochi” (1985-1990), “Paesaggi immaginari” (1990-1996). Nel 1993 si trasferisce nelle Langhe, a Clavesana (CN), dove si spegne nel 1999.
(Estratto da “Mostra Antologica Angelo Ruga” - a cura di Franco Sborgi – 2008)
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