Contromano22 gennaio 2019 11:17

Cambiamento o cambianiente? Se la manovra del popolo è una truffa per i lavoratori

Se ne parla oggi alle 17.30 alla S.M.S. Serenella con Marco Ferrando, portavoce nazionale del Partito Comunista dei Lavoratori

Cambiamento o cambianiente? Se la manovra del popolo è una truffa per i lavoratori

È durissima la critica che il PCL muove alla legge di stabilità e in generale alla politica del governo: non si vede nessun rapporto, dice Ferrando, tra la propaganda delle cosiddette misure di svolta e la realtà.

Le “novità” su pensioni e reddito di cittadinanza, secondo il leader del PCL, non sono che misere elemosine sociali che non solo appaiono del tutto subordinate alla compatibilità col capitale finanziario italiano ed europeo, ma per di più saranno messe sul conto dei beneficiari.

Non è prevista infatti alcuna tassazione sul grande capitale, quindi è chiaro che le misure sociali saranno finanziate altrimenti: in parte spostando in avanti il carico di spesa - mettendo una rischiosa ipoteca sul futuro, in parte prendendo a prestito dalle banche quindi allargando il debito e in parte con dei tagli.

Tagli che si vedranno in diversi delicati ambiti: la scuola pubblica, il blocco delle indicizzazioni di pensioni non certamente “dorate”, la liberalizzazione delle tasse per i comuni, il blocco delle assunzioni per larghi settori della pubblica amministrazione oltre a un carico di privatizzazioni enorme: 18 miliardi solo nel 2019.

Le piccole concessioni date col contagocce di quota 100 e reddito saranno insomma messe sul conto della povera gente, mentre nessuno nel governo “del cambiamento” mette in dubbio neanche per un attimo il rispetto del patto col capitale finanziario: infatti si continua a detassare i profitti.

In uno scenario così buio esiste dunque un'alternativa? Secondo Ferrando sì, ed è la necessaria costruzione di un'opposizione totalmente differente da quella portata avanti dai gruppi oggi in minoranza in Parlamento come Forza Italia e PD, che propongono un'opposizione liberale nel nome comunque di imprese e profitto: l'unica opposizione funzionale è quella fatta nell'interesse di lavoratori salariati, precari e disoccupati.

LNS

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