La Protezione Animali savonese ricorda che proteggere l’ambiente ligure rende molto di più, in termini di turismo e promozione dell’economia locale, del suo sfruttamento per caccia ed edilizia selvaggia. Lo dimostra proprio il Finalese, dove vallate e pareti sono frequentate sempre di più da escursionisti, speleologi, biker e rocciatori, che portano ricchezza e posti di lavoro, invece di uno sfruttamento sterile e fine a se stesso fino a ieri costituito da caccia e speculazione edilizia.
La prova che la maggioranza dei cittadini-elettori è contro la cancellazione delle aree protette è il successo della petizione on-line lanciata in queste ore da alcuni cittadini sul portale change.org e appoggiata da WWF, Verdi ed Enpa, che ha già ottenuto centinaia di adesioni.
E paradossale che il governo ligure voglia eliminare 42 aree protette mentre il governo nazionale ne sta creando oltre cento nel sud Italia.