Gente che ha trascorso cinque ore su un pullman per tentare di raggiunger Savona da Torino, con la A6 ridotta a una lastra di ghiaccio e chiusa a singhiozzo per i mezzi pesanti, mentre astutamente il numero di treni con l'allerta anziché aumentare viene quasi dimezzato e le strade provinciali aspettano giorni per uno spazzaneve.
Allo scandalo delle relazioni edulcorate sui viadotti a rischio, un filone che dopo il crollo del ponte sul Polcevera macina ormai ogni settimana nuove inchieste e nuovi indagati, si aggiunge lo scandalo più usuale ma altrettanto vergognoso di un'autostrada come la A6 che le tariffe sa aumentarle bene (+2,2% nel 2019) e però resta uno dei tratti più pericolosi d'Italia.
Le allerte meteo erano state puntualmente diramate, ma sembra servano solo a chiuder le scuole.
A quando un sussulto di civiltà?