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Martedì 19 febbraio ore 18: “Dopo la mareggiata: riflessione su come orientare la ricostruzione” Come deve cambiare il modo di pensare e agire collettivo in Liguria dopo questa terribile esperienza? Come riattivare gli investimenti di riattivazione delle strutture danneggiate? Relatore ROBERTO CUNEO Presidente Regionale di Italia Nostra
Tutta la costa ligure è stata duramente colpita dall’ultima mareggiata. Ora stiamo valutando i danni. Ma sarà bene approfondire qualche riflessione prima di impiegare i rimborsi. Vale la pena di ricostruire senza se e senza ma, com’era e dov’era? Non dovremmo, invece, senza rinunciare ad un settore di sana e ricca economia, avviare una riflessione su come fare per operare ed agire per un futuro più sicuro, in quanto più rispettoso delle dinamiche degli elementi naturali, tenendo conto di una preoccupante evoluzione climatica? Non si potrebbe condizionare l’erogazione dei soldi di compenso dei danni alla realizzazione di strutture più pensate e condivise? Invece di rifare uguali le strutture danneggiate, in attesa della prossima mareggiata, non potremmo sviluppare progetti più meditati? Crediamo che l’equilibrio con il territorio non sia connesso a forme di sfruttamento violento (con muri, dighe, ripascimenti per contenerne gli effetti), ma crediamo che sia connesso a più progettualità e più rispetto. E’ così brutto il nostro mare da avere bisogno di assomigliare alla città? Venerdì 22 febbraio ore 18: incontro con la giornalista BRUNA MAGI e presentazione del libro
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...“È la stampa, signori!
Viaggio tra vita e giornalismo”
(Bietti editore)
Bruna Magi ripercorre la sua avventura giornalistica attraverso gli incontri con i più noti personaggi dello spettacolo e dell'editoria. Da Vittorio Feltri a Sergio Zavoli, da Marcello Mastroianni a George Clooney, da Giorgio Gaber a Sandro Pertini, l'autrice costruisce un esclusivo caleidoscopio di volti indagati nella loro più intima essenza, lontano dalla luce dei riflettori. Un percorso che va dagli anni Settanta ai giorni nostri, sul cui sfondo si stagliano i più importanti fatti di cronaca del Bel Paese - il terrorismo, gli scandali politici - a completare una visione d'insieme, uno sguardo lucido ma al contempo ironico ed elegante sul proprio mestiere e sulle figure che hanno lasciato un segno indelebile nel ricordo e nei sentimenti degli italiani.
Sabato 23 febbraio ore 18:
incontro con la scrittrice
PATRIZIA RODINO
e presentazione del libro
“Carpe film.
40+1 film per gli adulti di domani”
(Cappello editore)
Introduce il giornalista SILVANO GODANI
In collaborazione con il Nuovofilmstudio
Dalla convinzione che il Cinema possa essere una preziosa risorsa educativa e formativa, capace di dare una mano a genitori, insegnanti ed educatori, nasce questo “strumento”, indirizzato proprio a chi, a vari livelli, si (pre) occupa della socializzazione e della crescita intellettuale ed emotiva di bambini e preadolescenti. L’autrice ha individuato e commentato, 40+1 film (e che film!) con l’obiettivo di far conoscere e approfondire piccoli e grandi gioielli cinematografici, divertenti e coinvolgenti ma fuori dai sentieri commerciali più battuti. Film che, anche grazie agli spunti di riflessione che li accompagnano, possono essere agevolmente utilizzati per costruire percorsi educativi più o meno formali. O più semplicemente per accendere la mente dei nostri ragazzi…e non permettere al mondo di spegnerla!
Martedì 26 febbraio ore 18 (data da confermare):
incontro con il poeta
GUIDO CATALANO
e presentazione del libro
“Tu che non sei romantica”
(Rizzoli editore)
Giacomo Canicossa, poeta professionista vivente, di donne ne ha già perse due: Agata, che tre anni fa è partita per le Lontane Americhe, e Anna, che se n’è andata da dieci giorni e gli ha lasciato soltanto una pianta di ficus. Certo, il lavoro va bene: ha un contratto con una grande Casa editrice, una editor pazza che lo chiama giorno e notte e un romanzo segreto ad alto tasso di romanticismo con cui spera di vincere il Premio Strega. Ma che senso ha il successo quando manca l’amore? La solitudine è tale che Giacomo inizia a soffrire di allucinazioni: nel suo salotto è comparso un bambino in pigiama, con grandi occhiali e una strana passione per la chimica, che si nutre solo di pizza e Nesquik. Insomma, c’è di che preoccuparsi. Ma Giacomo sa che per tutti i problemi c’è una soluzione infallibile: la fuga. Così scappa a Roma, sedotto dal mondo dorato del cinema…
Dopo il successo di “D’amore si muore ma io no”, Guido Catalano torna al romanzo con una storia piena di baci, di poesia, di gatti, di sguardi, ma anche di guerra e di paura, di sesso e di magia. E amore, ovviamente: di amore ce n’è così tanto che perfino tu – proprio tu, tu che non sei romantica – non riuscirai più a farne a meno. Altrimenti, che razza di storia sarebbe?
Licalzi supera se stesso e ci fa assaporare un romanzo con una trama evocativa e potente, che parla d'amore e di guerra, di verità nascoste e coincidenze che forse tali non sono….
Mercoledì 27 febbraio ore 18:
incontro con lo scrittore
LORENZO LICALZI
e presentazione del romanzo
“Le alternative dell'amore”
(Rizzoli editore)
Introduce lo scrittore FERDINANDO MOLTENI
Questo romanzo parla d'amore e di guerra, di verità nascoste e coincidenze che forse tali non sono. Ma anche di cibo, di vini eccellenti e di un posto bellissimo come la Borgogna.
Due storie che si intrecciano a settant'anni di distanza l'una dall'altra: quella di Tristan Dubois, giovane scrittore parigino che si rifugia in un piccolo paese nel cuore della Côte d'Or in cerca dell'ispirazione perduta; e quella di Wilfred Baumann, ex ufficiale nazista che durante l'occupazione tedesca in Francia comandava un piccolo plotone dislocato nello stesso paese in cui è tornato a vivere dopo anni. Gli abitanti del posto ne parlano mal volentieri e dipingono Baumann come una persona spregevole che si è macchiata di crimini orrendi. Dubois, incuriosito dalla vicenda del vecchio ufficiale, comincia a indagare sul suo passato, scontrandosi contro un muro di omertà. L'incontro tra i due uomini sarà illuminante per entrambi e cambierà le loro vite, in un turbinio di emozioni. Licalzi supera se stesso e ci fa assaporare un romanzo tinto di giallo, con una trama evocativa e potente, regalandoci pagine dalla scrittura intrigante in cui disincanto, ironia e passione si susseguono in un'irresistibile varietà di toni.
Lorenzo Licalzi, di formazione psicologo, ha esordito nel 2001 con il romanzo “Io no”, da cui è stato tratto il film di Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Successivamente ha pubblicato vari libri di successo, tra cui “Non so”, “Il privilegio di essere un guru” (Premio Selezione Bancarella), “7 uomini d’oro” (Premio Selezione Bancarella), “La vita che volevo”, “Un lungo fortissimo abbraccio”, “L’ultima settimana di settembre”.
Alla Ubik Chiara Gamberale, i cui romanzi sono tradotti in 14 paesi e sono stati a lungo in vetta alle classifiche in Spagna e America latina. Un romanzo profondo e coraggioso sull’abbandono, ma che può rivelarsi una grande occasione per ritrovarci e capire chi siamo
Venerdì 1 marzo ore 18 Sala Rossa del Comune:
incontro con la scrittrice
CHIARA GAMBERALE
e presentazione del romanzo
“L' isola dell'abbandono”
(Feltrinelli editore)
Introduce lo scrittore e attore
GIORGIO SCARAMUZZINO
Un romanzo profondo e coraggioso sull’abbandono: che è il dolore più profondo con cui tutti, prima o poi, dobbiamo fare i conti. Ma che può rivelarsi una grande occasione per ritrovarci e capire finalmente chi siamo.
L’inquieta e misteriosa protagonista di questo romanzo sente all’improvviso l’urgenza di tornare sull’isola di Naxos. È lì che, dieci anni prima, in quella che doveva essere una vacanza, è stata brutalmente abbandonata da Stefano, il suo primo, disperato amore; e sempre lì ha conosciuto Di, un uomo capace di metterla a contatto con parti di sé che non conosceva e con la sfida più estrema per una persona come lei, quella di rinunciare alla fuga. E restare. Ma come fa una straordinaria possibilità a rivelarsi un pericolo? E come fa un trauma a trasformarsi in un alibi? Che cosa è davvero finito, che cosa è cominciato su quell’isola? Solo adesso lei riesce a chiederselo, perché è appena diventata madre, tutto dentro di sé si è allo stesso tempo saldato e infragilito…
Gamberale ci mette a tu per tu con il miracolo e con la violenza della vita, quando ci strappa dalle mani l’illusione di poterla controllare, perché qualcosa finisce (qualcuno muore) o perché qualcosa comincia (qualcuno nasce). E ci consegna così un romanzo appassionato sulla responsabilità delle nostre scelte e sull’inesorabilità del destino, sui figli che avremmo potuto avere, su quelli che abbiamo avuto, che non avremo mai. Sulle occasioni perse e quelle che, magari senza accorgercene, abbiamo colto.
Chiara Gamberale ha esordito nel 1999 con il romanzo “Una vita sottile”, seguito da vari libri di successo, tra cui “La zona cieca” (premio selezione Campiello), “Le luci nelle case degli altri”, “L'amore, quando c'era”, “Quattro etti d'amore, grazie”, “Per dieci minuti”, “Avrò cura di te” (scritto con Massimo Gramellini), “Adesso”, “Qualcosa”. È inoltre autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici come Quarto piano scala a destra su Rai Tre e Io, Chiara e L'Oscuro su Radio Due. Collabora con «La Stampa» e «Vanity Fair» e ha un blog sul sito di «Io Donna» e del «Corriere della Sera».
I suoi romanzi sono tradotti in quattordici paesi e sono stati a lungo in vetta alle classifiche in Spagna e America latina.