La proposta elaborata dalla Giunta Regionale della Liguria, con propria delibera n. 34 del 25 gennaio scorso (e che dovrebbe essere pubblicamente illustrata oggi pomeriggio), di richiesta allo Stato centrale di maggiore autonomia, ai sensi dell’art. 116 della Costituzione, è particolarmente inquietante sotto il profilo dei temi ambientali, a giudizio delle sezioni liguri delle associazioni WWF e LAC.
La Regione Liguria chiede di essere svincolata dalla normativa cornice statale, per poter legiferare autonomamente anche in materia di gestione dei corsi d’acqua, protezione della fauna ed esercizio della caccia, edilizia, vincoli paesaggistici.
E’ di tutta evidenza l’intenzione di avere “mano libera” su ogni indebolimento dei parametri di tutela ambientale e naturalistica su cui già in passato la Regione Liguria si è più volte scornata coi pronunciamenti della Corte Costituzionale. La tanto declamata e richiesta agilità di manovra, in questo caso, non ha nulla a che vedere con la proposta complessiva, ma è fondato il sospetto che si vogliano solo indebolire gli standard di salvaguardia del territorio e della fauna selvatica”, concludono le due associazioni.
-Wwf
-Lega Abolizione Caccia
(sezioni liguri)
Salute & Veleni07 febbraio 2019 11:37
Le contrazioni ambientali
Per WWF e Lega abolizione caccia la proposta di autonomia di Regione Liguria sarebbe inquietante dal punto di vista ambientale: "di tutta evidenza l’intenzione di avere “mano libera” su ogni indebolimento dei parametri di tutela ambientale e naturalistica su cui già in passato la Regione Liguria si è più volte scornata coi pronunciamenti della Corte Costituzionale"
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