Crisi Complessa08 febbraio 2019 12:34

Istat: male la Liguria e male l'Italia

Abitiamo nella regione con l'età media più alta d'Italia, e i residenti sono sempre meno: nonostante le azzannate di Toti a chiunque osi protestare, i dati diffusi da Istat sulla Liguria non sono confortanti. Come del resto quelli nazionali sul crollo della produzione industriale, ancora in frenata a dicembre (- 5,5% in un anno)

Istat: male la Liguria e male l'Italia

Il governatore Toti, in una pausa di qualche minuto dalle continue liti col Movimento 5 Stelle, si lancia stavolta all'attacco del PD: "Il Partito Democratico - dichiara - diffonde dati falsi e piega la realtà ai propri interessi politici, cercando invano una strada per arrestare il proprio inesorabile declino politico. Cita a vanvera il numero delle imprese che avrebbero chiuso nella nostra Regione mentre è vero esattamente il contrario".

Comunicato che fa il paio con quello, strabiliante, di dieci giorni fa sulle prospettive occupazionali nella nostra regione (http://www.lanuovasavona.it/2019/01/25/leggi-notizia/argomenti/news-1/articolo/la-versione-di-toti.html).

Insomma, secondo il Presidente le cose non vanno poi così male.

Eppure a leggere i dati regionali elaborati dall'Ufficio Economico CGIL Liguria riesce difficile dargli ragione: quasi il 30% di ultrasessantacinquenni, però l'aspettativa di vita è sotto alla media nazionale; per non parlare dello spopolamento sempre più accentuato.

In questo quadro di certo non possono confortarci i dati nazionali: secondo quanto reso noto dall'Istat, osserva il presidente dell'Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona, “la produzione industriale a dicembre scende dello 0,8% su base mensile e del 5,5% su base annua. In media nel 2018 è salita dello 0,8% (il dato più basso dal 2014, ndr).

Rispetto ai valori pre-crisi del dicembre 2007, la produzione totale è ancora inferiore del 17%. In 11 anni, i beni di consumo durevoli sono franati addirittura del 23,9%, una voragine record da colmare che indica come le famiglie sono state obbligate a rinviare l'acquisto dei prodotti più costosi".

Figuratevi la situazione di Savona, che è pure in crisi complessa.

LNS

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