Partecipano MIMMO FILIPPI e FRANCA GUELFI. A cura delle Associazioni Wwf, Arci, Legambiente provinciali, regionali e nazionali.
I porti turistici in Liguria sono esemplificativi della dissennata politica liberista attuata in questi decenni nel nostro paese. Essi, infatti, comportano una alterazione del litorale marino e anche della costa (perché il porto è un cavallo di troia per nuove speculazioni edilizie); una privatizzazione di quel bene comune che è il mare; un vantaggio solo per un ceto abbiente che si può permettere i natanti per il tempo libero.
Quest’opera – prima nel suo genere - analizza appunto questo fenomeno e il suo sviluppo in una regione particolarmente delicata e già abbondantemente cementificata e privata di beni comuni quale la Liguria. La nostra regione è un esempio macroscopico dello sviluppo dei porti turistici. Un utile e drammatico vademecum per cercare di prevenire altri disastri nella nostra già martoriata terra.