Difficile pensare che la notizia non scuota anche la nostra apparentemente sonnacchiosa Savona: prima del noto crac finanziario, che molti spunti ha offerto alle indagini sul caso Carige, l’immobiliarista ponentino poteva vantare rapporti commerciali assai altolocati, sotto la Torretta.
Rileggetevi cosa scriveva Marco Preve su Repubblica, nel non lontano 2014: https://genova.repubblica.it/cronaca/2014/09/24/news/savona_il_potere_nel_palazzo_di_nucera_dal_sindaco_berruti_al_presidente_di_carisa-96576457/
Chissà quando, e soprattutto da chi, è stato “corcordato” il rientro del latitante, oppure come si definiva lui stesso davanti alle telecamere di “Chi l’ha visto”un paio di anni fa, dell’“esiliato” Nucera.
Dopo quell’episodio, l’onorevole ingauno Franco Vazio, ex avvocato dell’imprenditore e (ora come allora) vicepresidente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, aveva fatto fuoco e fiamme contro la trasmissione di Rai 3.
Adesso il patron della Geo, arrestato dalle Fiamme Gialle al suo arrivo a Milano, è ai domiciliari in Italia. Niente carcere dunque, almeno per il momento: si legge che Nucera collaborerà con l'autorità giudiziaria.
Pronto a testimoniare quindi, a quanto sembra.
Cosa dirà, non è dato sapere: l’unica certezza è che, nel frattempo, governo e ministeri han cambiato colore. E pur dal nostro piccolo osservatorio locale non possiamo far a meno di notare il tempismo col quale il figliol prodigo torna in Patria proprio ora, quando il “cambiamento” mostra un po’ la corda e l’establishment sembra risorgere - almeno parzialmente - dalle sue ceneri.
LNS
