Cultura26 marzo 2019 13:28

Memorie del visibile

Si apre al Museo del Mare di Pegli in Villa Doria il 6 aprile alle 11 e fino all’8 maggio la mostra di Luiso Sturla, curata da Leo Lecci e Rossella Soro, che propone una selezione di 22 opere recenti tra dipinti su tela e su carta

Memorie del visibile

Alla mostra è associato il catalogo, edito da De Ferrari Edizioni di Genova, introdotto da un saggio di Leo Lecci, docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Genova, progetto grafico Alessia Ronco Milanaccio.

Luiso Sturla è una delle poche figure di protagonisti sulla scena pittorica che ancora tiene viva la grande civiltà della pittura informale, di quella pittura che è stata definita degli "ultimi naturalisti" e che è stata considerata da molti come un “momento determinante della nostra ricerca artistica”.

Sturla, nato a Chiavari nel 1930, ha alle spalle una lunga storia che lo vede legarsi, dopo gli inizi figurativi, al Movimento Arte Concreta, per poi avviarsi verso una nuova ricerca maturata anche in un soggiorno negli Stati Uniti (1960/61) dove dialoga con l'Action Painting e scopre quindi una dimensione differente del discorso pittorico, una grande libertà compositiva.

La ricerca di Sturla è sempre stata mossa da un dialogo col naturale che diventa stratificarsi di forme, sovrapporsi di memorie. Come nel caso delle lettere, dei frammenti trovati che vengono integrati, inclusi e quindi ripensati dalla pittura, dunque un dipingere che è "scrittura", come le lettere, i frammenti ancora leggibili sulla tela. E poi i titoli: chi legge i titoli delle opere di Sturla scopre memorie di luoghi e di spazi precisi, ma poi l'opera è sempre una trasformazione, un modo per rendere non più riconoscibile il fiume che scorre vicino a casa, il giardino o il profilo dei monti, il cielo o lo spazio di un abitato. Insomma Sturla è un pittore della memoria e i tioli sono una suggestione proprio per riscoprire, collegare un punto di partenza lontano con l'invenzione innovatrice del dipinto.

Un artista dunque di grande interesse e per il quale la critica, sempre attenta alla sua ricerca, ancora negli ultimi anni ha mostrato una rinnovata attenzione.



LUOGO: Genova, Museo del Mare di Pegli, Villa Doria Piazza Bonavino 7

DATE6 aprile – 8 maggio 2019

            Inaugurazione sabato 6 aprile 2019 ore 11.00

ORARI: sabato 10.00 – 18.00 | da domenica a venerdì 10 – 13 | chiuso il lunedì

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