Il tema è appunto il niente, «una parola che usiamo spessissimo per descrivere ciò che c’è o che manca, ciò che ci importa, quello da cui veniamo o ciò che crediamo di valere e molto altro», recita il comunicato stampa. Si parte dall’Ecclesiaste e in questo percorso attraverso Parmenide, Wilde, i nichilisti, le autrici e intrepreti genovesi, note al pubblico teatrale e musicale per l’originalità e spesso l’audacia delle proprie scelte artistiche, vogliono raccontare «un certo tipo di umanità contemporanea cercando anche il lato positivo di questo niente, perché a volte non è ciò che abbiamo che ci determina ma ciò a cui aspiriamo. Il niente quindi come qualcosa da non temere e da cui partire in senso liberatorio», spiegano.
E viene in mente una nota affermazione di Gustave Flaubert, che anticipa le successive avanguardie artistiche ancora di là da venire a quel tempo: «ciò che mi sembra bello, che vorrei fare, è un libro su niente, un libro senza nessun attacco esterno, che si tenga insieme per la forza interna del suo stile, […] un libro che non abbia quasi soggetto o in cui il soggetto sia pressoché invisibile, se ciò è possibile».
Il risultato del «libro su niente», per il maestro di Rouen, è stato il suo capolavoro, Madame Bovary… Per le quattro artiste, la cui «forza interna dello stile» è indubbia, lo scopriremo sabato 6 aprile alle ore 21 al Teatro Bloser di Genova.
Siamo sicuri che sarà un “niente” che resterà…
Niente Niente
in scena il 6 aprile 2019 al Teatro Bloser di Genova alle h 21.00
di e con Irene Serini, Cristina Cavalli e le cantautrici Cristina Nico e Sabrina Napoleone
Produzione Teatro Bloser
Info e prenotazioni: 3356899169
Chiara Pasetti
