Al Prefetto Cananà, fa sapere la RSA Laerh, “abbiamo raccontato tutta la nostra storia, a partire dall'accordo del 2014 sulle esternalizzazioni, chiarendo che Laerh non è un'azienda nata per caso, che il prodotto nasce lì, e senza di noi Piaggio non può produrre essendo la nostra azienda di fatto un ramo, o se preferite un reparto distaccato di Piaggio.
Si è detto al Prefetto che la proprietà per rilanciare l’azienda ha bisogno delle commesse governative, in questo caso i P180 sarebbero fondamentali, e che il futuro passa anche attraverso l'acquisizione di lavori che possano renderci indipendenti da Piaggio.
Il Prefetto chiederà la convocazione al tavolo della Presidenza del Consiglio per Laerh insieme a Piaggio, all'interno della stessa vertenza.
I rappresentanti di Piaggio hanno chiesto che la data dell’incontro romano venga fissata entro venerdi 5: se cosi non fosse lunedì ci sarà un'altra manifestazione, questa volta presso la Prefettura di Genova.”
“Al Prefetto” comunica poi la RSA “ abbiamo anche fatto presente la necessità che il Commissario certifichi Laerh come fornitore strategico: ha assicurato che sentirà Nicastro, ma ha anche ribadito il fatto che questa non è una questione governativa, ma è solo il Commissario - insieme agli avvocati delle parti - che può trovare una soluzione.
La RSA Laerh ha poi chiesto di poter accedere a iniziative regionali per reintegrare il reddito, visto che con i finanziamenti concessi per l'area di crisi complessa dovrebbero essere stati sbloccati i fondi.”