Cultura13 aprile 2019 15:08

Curare corpo e anima con l'arte

Il Maestro Sturla, artisti, medici, filosofi, musicisti uniti a Rapallo in un simposio sulla cura e la bellezza

Luiso Sturla fotografato da Rossella Soro

Luiso Sturla fotografato da Rossella Soro

L’arte e la cultura rimandano a un concetto di bellezza che serve a fornire all’uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.

Giuseppe Tornatore 

Mentre prosegue (fino all’otto maggio) la mostra personale di Luiso Sturla a Villa Doria (Museo Navale di Pegli) dal titolo “Memorie del visibile”, a cura di Rosella Soro e Leo Lecci (catalogo edizioni De Ferrari), il pittore di Chiavari sarà protagonista venerdì 19 aprile a Rapallo di un’altra importante iniziativa.

Presso l’Auditorium dell’Ospedale di Rapallo (Via San Pietro 8) si svolgerà il Simposio Nazionale “Mysterium iniquitatis: il male, la cura, la bellezza”.  Dalle 9.30 alle 15.30 i relatori si confronteranno sul rapporto che intercorre tra il male, la malattia, la cura e la bellezza.

Il tutto avverrà nell’ambito del nuovo spazio ospedaliero “Arte come cura dell’Anima” inaugurato nel luglio dello scorso anno, che ha visto l’apertura del Giardino pensile dell’Ospedale ubicato presso il piano terra, che l’Asl4 ha aperto alla pubblica fruizione dei degenti e degli ospiti della struttura ospedaliera. Per tale evento, come si legge nel comunicato stampa, è stata collocata nello spazio del Giardino una scultura donata dall’artista Giordano Montorsi la cui opera può essere fruita sia attraverso la percezione visiva che attraverso l’ascolto di note musicali (donata dal musicoterapeuta Enzo Crotti allo scopo di stimolare le sensazioni nei confronti di un processo di autoconoscenza e di consapevolezza del sé). In questo spazio, dove sono già state collocate delle panchine, il degente e l’ospite possono rilassarsi attraverso la contemplazione della magnificenza dei colori della natura. Inoltre, all’interno del piano terra, alcuni tra i maggiori artisti viventi hanno donato le loro opere per richiamare l’attenzione riguardo a una pittura simbolica e cromatologica capace di stimolare lo spettatore verso un’estetica della cura della mente e dell’anima. Gli artisti già presenti sono Jane McAdam Freud, figlia del pittore Lucian e pronipote del fondatore della psicoanalisi, Sigmund Freud, la quale ha realizzato un murales che rintraccia il particolare rapporto tra la psicoanalisi e la psicologia archetipica; Pietro Lenzini ha realizzato un olio su tela dedicato alla redenzione di San Sebastiano; il poeta Francesco Giusti ha donato i suoi versi nella calligrafia di una parete dove la parola stimola la riflessione interiore come cammino verso la contemplazione della forma che si fa spazio della cura.

Ora, a tutte queste opere si aggiunge un murales donato da uno tra i più noti artisti italiani di origine ligure: Luiso Sturla. L’opera sarà inaugurata al termine del Simposio che vedrà la partecipazione della dottoressa Bruna Rebagliati, Direttore Generale dell’Asl4, dell’ideatore e direttore scientifico del progetto, il filosofo e accademico professor Alessandro Di Chiara, noto per la ricerca, nella sua prospettiva ermeneutica-filosofica, delle cause e dei principi che regolano il rapporto tra bellezza e cura morale e spirituale dell’uomo, il quale si soffermerà a interpretare Il male e la soteriologia della bellezza. Il professor Carlo Angelino relazionerà su Hegel e Leopardi. Pensiero e poesia di fronte al “malum mundi”. Successivamente ci sarà una tavola rotonda che prevede gli interventi delle dottoresse Anna Badini e Federica Mariano, e dell’artista terapeuta Satyamo Hernandez. Il Simposio sarà coordinato dalla dottoressa Paola Tognetti, Direttore S.C. di Medicina Fisica e Riabilitazione. L’evento costituisce un progetto formativo accreditato ECM, in grado di costruire le competenze professionali per gli operatori dell’arte come esperti della cura del corpo e dell’anima. Doveroso evidenziare che l’iniziativa scaturisce da una esclusiva forma di volontariato, che non ha usufruito di finanziamenti da parte di istituzioni comunali, statali o private. Ciò rende l’evento ancora più meritevole, in un momento così difficile per la cultura e per l’arte.

Un momento in cui c’è più che mai bisogno di bellezza, di poesia, di arte, di cura. Di amore, in tutte le sue forme e manifestazioni. 

Viviamo nell’oscurità. Facciamo ciò che possiamo. Il resto è la follia dell’arte.

 Henry James

Per info e accrediti: formazione@asl4.liguria.it, urp@asl4.liguria.it. Tel 0185/329312 

Chiara Pasetti

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