News18 aprile 2019 09:22

Italia in Comune: un ligure in Europa

Lorenzo Tosa è un volto noto, non solo in Liguria: in autunno lasciò il lavoro di addetto stampa del gruppo M5S in Regione, motivando la sua scelta con parole di fuoco che non passarono inosservate. Oggi ha deciso di candidarsi alle elezioni europee con Italia in Comune, per rappresentare la Liguria antifascista ed europeista in cui crede. Non parlategli di voto utile: vi risponderà che l’unico voto che esiste è quello giusto

Italia in Comune: un ligure in Europa

Commenta così la scelta di partecipare a una campagna elettorale che si annuncia particolarmente velenosa: “Sono l’unico candidato ligure dell’intera lista Più Europa e Italia in Comune.

Un grande onore ma anche un onere, perché mi responsabilizza a portare a Bruxelles le istanze di tutta quella regione europeista, antifascista e antisovranista spesso poco rappresentata dalla politica e dai media ma che è la maggioranza dei liguri.

Non esiste un voto utile. Esiste un voto giusto. E non esiste oggi un voto più giusto, chiaro e dalla parte dell’Europa di questo.

Non ho dubbi che i liguri e i savonesi lo capiranno.” 

Così Tosa, nello scorso autunno, spiegava com’era entrato in rotta di collisione col Movimento 5 Stelle: “idee e conquiste che consideravamo assodate oggi sono ufficialmente - e profondamente - di nuovo in discussione. In ordine sparso: aborto, divorzio, scienza in tutte le sue declinazioni, Europa, europeismo, informazione, multiculturalismo, cultura, competenza, sviluppo economico, un certo grado di libertà sessuale e di benessere. 

Stiamo costruendo un mondo in cui, se fai figli, ti regalano un terreno da coltivare, in un’equazione prole > raccolto > forza lavoro che credevo di ripassare giusto in qualche volume di Jacques Le Goff.” (l’indimenticato “dodici-conigli-se-fai-dieci-figli” con cui Maurizio Crozza ci fece ridere fino alle lacrime. Quelle rimasero, ndr:  https://video.virgilio.it/guarda-video/maurizio-crozza-fare-lamore-per-fare-il-terzo-figlio-per-creare-manovalanza_bc5859913877001)

“Come fai, di fronte a questa onda anomala, a mettere davanti lo stipendio? Come fai a continuare a ripeterti - e a ripetere a tuo figlio - che lo stai facendo per lui quando duecento uomini, donne e bambini vengono tenuti in ostaggio per giorni in mezzo al mare, nel silenzio da brividi di un’intera classe politica?”

Idee chiare, che oggi lo conducono sulla strada dell’impegno politico in una competizione elettorale tesissima: una tornata che probabilmente modificherà gli equilibri non solo in Europa, ma anche e soprattutto in un’Italia che oggi più che mai ha bisogno di riconquistare la propria identità. Se possibile, quella giusta.

Leggi anche http://www.lanuovasavona.it/2018/11/02/leggi-notizia/argomenti/news-1/articolo/salvini-divora-di-maio-nuove-crepe-nel-m5s.html 

G.S.

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