Le fioriere semivuote o piene di piante morte di sete da secoli che dovrebbero delimitar la zona pedonale sono ormai adibite a posacenere e pattumiera.
Inciviltà, direte voi.
Certamente, ma osserviamo che nelle fioriere curate (ohinoi, in genere quelle dei ristoranti) non ci sono mozziconi, lattine o cartacce.
L’essere umano, dicon gli esperti, tende a non sporcare quello che trova pulito, mentre se vede una discarica (benché a forma di fioriera) gli vien naturale tirarci la rumenta.
E poi, il selciato-killer.
Ieri il fiume di turisti scesi dalla Costa Fascinosa ha potuto godersi un mercato, in porto. Un mercato anche di discreta qualità, dal Palacrociere fino a tutta la zona davanti a via Gramsci che normalmente è adibita a parcheggio.
Ora, dobbiam proprio costringer turisti e savonesi a spezzarsi le caviglie su un selciato dissestato?
Non è infrequente che lì si svolgano manifestazioni commerciali: pazienza per la pavimentazione a lastroni, che perlomeno è caratteristica. Ma almeno dove c’è il brutale asfalto, si potrebbe dare una livellata in modo da uscirne illesi.
Anche perché gli ambulanti il suolo pubblico lo pagano: almeno che sia suolo.