Qui i volontari mostreranno, raccontandone la storia, gli animali feriti o bisognosi ricoverati e provenienti da tutta la provincia ma molti da zone cittadine, tra cui gatti delle colonie feline libere e soggetti selvatici in attesa di poter tornare liberi a guarigione avvenuta (gabbiani, passeri, tortore, germani reali, ricci, gazze, rondoni, etc.).
Ed i genitori potranno firmare la petizione europea “End the cage” contro le gabbie e gli allevamenti intensivi in cui sono costretti ad una breve e dolorosa esistenza milioni di animali cosiddetti “da carne”.