News23 maggio 2019 11:41

Porto, varco chiuso fino a mezzanotte

"A Savona ci sono ristoranti e tutto quel che può servire: da qui, fino a mezzanotte non passa nessuno" (foto)

Porto, varco chiuso fino a mezzanotte

Così i lavoratori del porto di Savona che oggi stanno di guardia al varco manifestano la loro ferma opposizione all'autoproduzione: una pratica mai digerita, che crea problemi di sicurezza sul lavoro e di rispetto delle norme.

Si parla di autoproduzione quando i marittimi svolgono le operazioni portuali, in deroga alle norme: tali operazioni sono infatti definite dalla legge 84/94 e necessitano di autorizzazioni che l’Autorità di Sistema Portuale, come Ente vigilante, conferisce alle imprese con atti formali.

"Il mancato rispetto di tali norme, nel nostro Paese anche nel recente passato – ricordano le organizzazioni sindacali – ha portato alla ribalta delle cronache gravissimi incidenti, senza dimenticare che tutto questo grava anche sulle condizioni dei lavoratori marittimi ed impedisce ai lavoratori portuali di svolgere le mansioni per le quali sono formati e assunti”.

 

Una vertenza particolarmente calda, specie negli ultimi mesi: in marzo i sindacati confederali esprimevano la loro "totale contrarietà all’autoproduzione, sopratutto laddove sono presenti le maestranze portuali formate professionalmente ad operare".

"Riteniamo inaccettabile – si leggeva nella nota firmata da Filt-Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – il continuo ricatto di alcune compagnie di navigazione le quali operano già in autoproduzione (ad esempio nel porto di Savona), oppure attuano richieste di autoproduzione in altri porti italiani".

Oggi i TIR devono fermarsi sotto lo scheletro della fu Autorità portuale andata a fuoco in ottobre, mentre i lavoratori del porto in corteo manifestano in via Gramsci.

LNS

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