News20 luglio 2019 06:38

Treni: chiudono le officine

Il Partito Comunista Italiano a fianco dei lavoratori in sciopero a Genova Brignole: "abbiamo visto come esternalizzare la manutenzione possa mettere in serio pericolo la sicurezza dei cittadini stessi, poiché la procedura prevede la concessione di questa importante attività a ditte che chiedono meno soldi per svolgerla fornendo, spesso, un servizio di gran lunga più scadente rispetto a quello che fornirebbe la stessa ditta appaltatrice"

Treni: chiudono le officine

Il Partito Comunista Italiano è a fianco dei lavoratori dell'officina manutenzione rotabili di Genova Brignole in sciopero.

Dopo la chiusura degli impianti di Trasta, Rivarolo, Terralba, non si placa il processo di chiusura delle officine in questione messo in atto dalle Ferrovie dello Stato, che prevede la concessione a ditte private di una gran parte delle importanti attività svolte e la delocalizzazione delle restanti.

Abbiamo visto come esternalizzare la manutenzione possa mettere in serio pericolo la sicurezza dei cittadini stessi, poiché la procedura prevede la concessione di questa importante attività a ditte che chiedono meno soldi per svolgerla fornendo, spesso, un servizio di gran lunga più scadente rispetto a quello che fornirebbe la stessa ditta appaltatrice.

Nella vicenda che prevederebbe la chiusura dell'officina di Brignole (ultima rimasta sul territorio) è coinvolto anche il Comune di Genova che, dopo aver imbastito un accordo con le Ferrovie dello Stato, acquisterebbe l'intera area interessata con il fine di potenziare la Metropolitana.

Come già dimostrato nei mesi scorsi, in realtà, sarebbe sufficiente coinvolgere solo una parte dell'area, lasciando così aperta l'officina manutenzione rotabili, realtà essenziale per il corretto funzionamento del trasporto ferroviario che non ostacolerebbe in alcun modo il progetto del Comune.

Fatto altrettanto grave sarebbe la potenziale speculazione che potrebbe verificarsi a seguito di una pseudo riqualificazione dell'area non necessaria alla realizzazione della metropolitana, con conseguente probabile spreco di soldi pubblici.

Troviamo inqualificabile la gestione di questa giunta comunale che, venendo meno a quelli che sono i proprio compiti nella gestione del trasporto pubblico locale, reca un gran danno all'attività ferroviaria in una città che, proprio in questi anni, sta potenziando sempre più il trasporto su ferro.

Come sempre, a fronte di cattive gestioni politiche ed economiche da parte di enti pubblici e aziende, chi ci rimette sono sempre i lavoratori, madri e padri di famiglia che con il proprio lavoro crescono i propri figli.

Per questo motivo sosteniamo la lotta dei lavoratori in sciopero e quella di ogni lavoratore che si vede mettere a rischio il proprio posto di lavoro a seguito di questa politica che tiene sempre meno in considerazione l'essere umano e sempre più il profitto.

PARTITO COMUNISTA ITALIANO Federazione di Genova pci.genova@gmail.com www.pci-genova.it

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