Il progetto, che non è costato un solo euro all’amministrazione, prevede in linea generale una revisione completa dei percorsi degli autobus e un ampliamento delle aree chiuse al traffico.
Si tratta di proposte sulle quali sarebbe utile un confronto civile, ma a Savona pare impossibile.
Le manie di protagonismo di alcuni personaggi di terza e quarta fila hanno trasformato in una zuffa quella che poteva essere un’opportunità.
La sindaca Ilaria Caprioglio, poi, ci ha messo del suo non avendo preso una posizione chiara sulla proposta. “Mancano i flussi” è la sua parola d’ordine.
Dimentica, la Caprioglio, che appena un anno fa il comune di Albisola Superiore ha realizzato uno studio esemplare sui flussi di traffico dell’Aurelia da e per Savona.
Dimentica, pure, un analogo studio compiuto dal Comune di Savona sei anni fa.
Troppo vecchio? Niente affatto, poiché la situazione da allora ad oggi non può essere certo migliorata; dunque, si tratta di un importante punto di riferimento.
Ma siccome da decenni a palazzo Sisto non si muove foglia senza il placet dell’Unione industriali, ecco che viene commissionato l’ennesimo studio sul traffico (il costo questa volta è di € 10.000), suggerito appunto dagli industriali, che servirà solo a fornirci dati che già conosciamo.
Un modo abusato per far guadagnare qualche soldino a un professionista e dilazionare nel tempo la decisione.
Bruno Lugaro