Contromano03 agosto 2019 07:52

Nove assessori per un commissario

“#viviAMOsavona nonostante il PD ci rimproveri che la città sia morta”: nell’era delle polemiche social, anche Ilaria Caprioglio tenta di imbastirne una, ma lo scivolone risulta subito evidente. Pochi i like, e due commenti che non lasciano scampo

Nove assessori per un commissario

La nostra Ilaria segnala sulla sua pagina facebook un evento a Palazzo Gavotti, con tanto di locandina, e pensa di poterne approfittare per punzecchiare il Partito Democratico: le polemiche dei giorni scorsi a colpi di comunicati stampa sono note (http://www.lanuovasavona.it/2019/07/30/leggi-notizia/argomenti/mezza-politica-2/articolo/savona-quelli-di-prima-quelli-di-adesso.html ), come fin troppo collaudata è la strategia di scaricare ogni colpa sulle giunte precedenti. 

Una strategia che non può funzionar per sempre, e infatti non funziona più. 

La Città è inospitale, priva di attrattive e di eventi di rilievo, a cominciar dalla rumenta che invade le strade nonostante la Tari esorbitante per finire con l’assenza di qualsivoglia progetto di rilancio reale, specie sugli unici fronti che potrebbero portare qualcosa di buono, ovvero turismo e cultura.

I convegni sull’ambiente non cancellano l’inquinamento né il nero dei fumi delle navi dai nostri balconi. 

E il taglio di (pochi) nastri non riesce a nascondere la mancanza di iniziativa e progettazione, senza contare che ormai sembrano finiti anche i nastri, come tutto il resto. 

 

Il primo a segnalare la gaffe è Mauro Baracco, che commenta: “sono dispiaciuto: sono dispiaciuto perché non comprendo per quale motivo si debba utilizzare una iniziativa culturale e ancor peggio l'immagine del Maestro Sandro Lorenzini, una delle più belle figure d'artista a livello internazionale che Savona abbia espresso nel tempo, per fare una polemica da social network con una forza politica d'opposizione. Mi dispiace per lui e per Savona. Con (per ora immutato) affetto e simpatia”.

Giancarlo Rossello, poi, ci mette il carico: “Ho l'impressione che ci sia molta strada da fare per rivitalizzare Savona, città in cui il commercio, specie quello dei piccoli esercizi, è in grande sofferenza, i dati sulla qualità della vita non ci stanno premiando, l'età media è sempre più avanzata e tralascio cura e pulizia della città. 

Se pensiamo che il turismo e la cultura siano un volano economico e occupazionale, sarebbe il caso di pensare a un progetto con iniziative di qualità, che potessero rappresentare uno strumento di promozione turistica. 

Prendiamo ad esempio i crocieristi: molto spesso li si vede vagare per le vie, senza un vero e proprio percorso e programma turistico. 

Altro aspetto è quello ambientale, a fronte di investimenti sui 12 milioni di euro per dragaggio e banchine portuali, non si riesce a iniziare una prima parte di elettrificazione, e aggiungo anche un progetto per sottopassaggio dalla Torretta.

L'idea di Smart City è buona ma non deve rimanere solo un'idea. 

Sul Pd e quelli di prima, avranno senz'altro le loro responsabilità, ma oggi è questa amministrazione che deve dare le risposte.”

Colpita e affondata, il Sindaco non risponde - anche perché è difficile replicare alla verità - e corre ai ripari postando un’Ansa sugli ottant’anni dei Vigili del Fuoco, uno di quegli argomenti buoni per tutte le stagioni.

Rimediare a tre anni di governo che somigliano come gocce d’acqua a tre anni di commissariamento non sarà facile, ma se questa Giunta vuole almeno provarci deve perlomeno cambiare registro. 

Anche perché una giunta di nove assessori costa alla Città molto più di un commissario.

LNS

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