Il capotreno era certamente provato, dal momento che su di lui si son scaricate la rabbia e perfino gli sputi di alcuni passeggeri che lo hanno insultato pesantemente.
Ma un giornalista che fa il suo lavoro non è un criminale, e magari sarebbe stato più saggio convogliare le energie del personale sul disagio subito dai passeggeri anziché usarle per zittire un cronista.
L’Ordine dei Giornalisti liguri, l'Associazione Ligure Giornalisti Fnsi e il Gruppo Cronisti Liguri protestano: “C'è sempre una prima volta e ora anche le Ferrovie fanno i pm, i poliziotti, gli inquirenti, tutto meno che fare correre i treni.
Andrea Ferro, collega genovese oggi a Radio24 dopo avere lavorato al Corriere Mercantile, ha fatto la diretta sull'ennesimo guaio ai trasporti ferroviari.
Risultato? È stato identificato, come racconta la Repubblica (e Genova Quotidiana) dal capotreno su richiesta di Ferrovie.
Non era mai successo, meglio non era ancora successo.
La solidarietà ad Andrea è ovvia con una considerazione, un poco ironica: la sua cronaca è stata puntuale e senza un minuto di ritardo.”