Contromano30 agosto 2019 10:07

Porti: ma quale crescita?

Dopo aver sperato che il dato di giugno (+2,4% sullo stesso mese del 2018 in termini di tonnellaggio delle merci movimentate) fosse il sintomo di un’inversione nel trend calante fatto segnare dal porto di Genova nel 2019, i numeri relativi ai traffici di luglio tornano in linea con quelli di un porto al servizio di un’economia stagnante (-3,3%, 32,04 contro 33,15 milioni di tonnellate movimentati nei primi sette mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2018)

Porti: ma quale crescita?

Lo indica il -1,2% (rispetto al luglio 2018) del tonnellaggio generale e lo evidenziano, in particolare, i pessimi andamenti degli oli minerali (scesi dell’11%, poco al di sopra del milione di tonnellate) e dei siderurgici (calati ben al di sotto delle 200mila tonnellate, segnando un -26,7% rispetto al luglio 2018).

Ottimi invece (seppure con peso relativo assai inferiore) i risultati di merce convenzionale, rinfuse solide, rinfuse liquide (diverse dagli oli minerali), prodotti chimici (tutti in crescita a due cifre), ma (appunto in relazione al peso specifico delle diverse tipologie) i segnali più incoraggianti arrivano dal fronte delle merci unitizzate. Molto buoni infatti i risultati di rotabili e auto (+5,8% in tonnellaggio, +6% in metri lineari) e positivo anche quello dei contenitori, dove il +1,5% ha portato lo scalo a sfiorare i 2,295 milioni di tonnellate record del luglio 2017.

Leggi tutto qui >> www.ship2shore.it/it/porti/il-porto-di-genova-a-luglio-torna-in-affanno_71520.htm

STS

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