Lo indica il -1,2% (rispetto al luglio 2018) del tonnellaggio generale e lo evidenziano, in particolare, i pessimi andamenti degli oli minerali (scesi dell’11%, poco al di sopra del milione di tonnellate) e dei siderurgici (calati ben al di sotto delle 200mila tonnellate, segnando un -26,7% rispetto al luglio 2018).
Ottimi invece (seppure con peso relativo assai inferiore) i risultati di merce convenzionale, rinfuse solide, rinfuse liquide (diverse dagli oli minerali), prodotti chimici (tutti in crescita a due cifre), ma (appunto in relazione al peso specifico delle diverse tipologie) i segnali più incoraggianti arrivano dal fronte delle merci unitizzate. Molto buoni infatti i risultati di rotabili e auto (+5,8% in tonnellaggio, +6% in metri lineari) e positivo anche quello dei contenitori, dove il +1,5% ha portato lo scalo a sfiorare i 2,295 milioni di tonnellate record del luglio 2017.
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