Politici, pubblici amministratori ed organizzazioni di categoria, senza minimamente tirare in ballo i VERI responsabili, cioè i cacciatori che negli anni 80 hanno liberato cinghiali (e caprioli e daini) perché crescessero - come poi avvenuto - e potessero essere facilmente e diffusamente cacciati, ricominceranno a chiedere più caccia e più fucili.
Naturalmente non vogliono neppure sentire gli scienziati che dicono che la caccia ne favorisce la crescita numerica e, per i motivi sopra esposti, è la vera causa del presunto problema e NON la soluzione.
E continueranno ad ignorare che la soluzione, dopo studi e prove che neppure vogliono iniziare, è la somministrazione di sostanze specie-specifiche che stanno invece dando buoni risultati in molti paesi.
E quindi tra 50 anni, come già dicevamo 20 anni fa, si dibatterà ancora sull'esubero di cinghiali e caprioli.
Protezione Animali Savona.