In questi giorni l'assessore regionale all'agricoltura Mai pare aver scoperto la gravità della situazione dell'apicoltura in Liguria e propone la proclamazione dello stato di emrgenza salvo poi polemizzare con il nuovo governo insediato pochi giorni fa su somme che sarebbero state stanziate dal precedente ministro leghista Centinaio e che potrebbero essere utilizzate.
Noi crediamo che la proclamazione dello stato di emergenza per soccorrere un settore in difficoltà grandissima sia necessaria e urgente anche per favorire apicoltori e apicoltrici ma purtroppo siamo convinti che tale misura non basti poiche' il problema della moria delle api è strettamente connesso alla grave situazione climatica che il mondo sta attarversando.
L'assessore Mai infatti con la consueta visione politica di scarso respiro unisce le difficoltà ambientali a quella delle imprese senza rilevare che le api sono uno dei piu' importanti indicatori biologici e che il problema della loro moria è sicuramente nazionale oltre al fatto che esse costituiscono uno dei principali indicatori anhe dello stato di salute del pianeta oltreche' dello specifico agricolo.
A questo punto crediamo che sia indispensabile avviare subito la misura chiesta dall'assessore ma che poi occorra un'azione di urgente di monitoraggio sull'uso di pesticidi e sulla qualità dell'aria (metalli pesanti,...) anche per favorire una azione concreta a sostegno del settore apicolturale.
La Regione Liguria ha approvato recentemente la mozione di Fridays for future per dichiarare l'emergenza climatica e poi che fa?
La Regione dovrebbe adottare un piano per la riduzione delle emissioni secondo la suddetta mozione. A che punto è la elaborazione?
I Verdi infine hanno proposto per il miele spezzino l'IGP ma tale proposta si potrebbe estendere a tutta la Liguria per valorizzare la produzione e sostenere un settore in grave crisi.
Assessore Mai, l'agricoltura ligure non ha bisogno solo dello stato di emergenza per 12 mesi,peraltro urgente e necessario, ma di una azione politica e di misure concrete e di lunga scadenza non di misure limitate e forse efficaci dal punto di vista elettorale ma che non hanno una visione dei gravi problemi ambientali esistenti.
A ciò vogliamo aggiungere che non servono a nulla queste misure né la polemica continua contro il governo appena insediato quando la giunta Toti pare diventata solo l'immagine del "nulla" dal punto di vista politico e programmatico.
Verdi Liguri