PAGANINI GENOVA FESTIVAL
in collaborazione con il Comune di Savona
ORATORIO DI N.S. DI CASTELLO
SAVONA (g.c.)
VENERDI' 18 OTTOBRE 2019, ORE 20.30
OLEKSANDR PUSHKARENKO
violino
Programma
N. Paganini – Capricci op. 1 nn. 1-5- 9-11-17-24
Introduzione, Tema con Variazioni sull’Aria “Nel cor più non mi sento” op. 38 dall’opera “La Bella Molinara” di G. Paisiello
J. S. Bach – Sonata n.1 in sol min. BWV1001
E. Ysaÿe – Sonata in sol minore op.27 n.1 (3° e 4° mov.)
C. A. de Bériot - Etude Caractéristique in re magg. op.114 n. 6
INGRESSO GRATUITO
Si ringrazia il Priore della Confraternita per la collaborazione.
Oleksandr Pushkarenko si è diplomato con lode presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova sotto la guida di Mario Trabucco (curatore del “Cannone” di Paganini). Nel 2012 entra nella classe di perfezionamento di Salvatore Accardo presso l'Accademia W. Stauffer di Cremona e nel 2018 nella classe di perfezionamento di Massimo Quarta presso l'Accademia Genova Musica.
Per la propria formazione, Oleksandr Pushkarenko si confronta con concertisti di fama internazionale, partecipando alle Masterclass tenute dai violinisti Tibor Varga, Dora Schwarzberg, Nicola Benedetti, Julian Rachlin, Oleh Krysa. Il suo primo professore, Bogodar Kotorovych (secondo premio al "Premio Paganini" del 1971), era grande divulgatore dell'opera di Paganini in Ucraina. “Mi interessava – dice Pushkarenko – studiare nella patria di Paganini per cercare di coglierne quegli aspetti che sono ancora avvolti nel mistero.
Nel mio modo di suonare cerco di perseguire un 'vettore paganiniano' che rappresenta un indirizzo particolare nel mondo violinistico moderno”. Violinista e compositore Pushakarenko viene considerato oltre che come brillante interprete anche come ricercatore di una linea esecutiva “storicamente informata” che si ricollega agli stilemi tecnico-interpretativi propri dell’arte violinistica paganiniana. In particolare propone una prassi strumentale realizzata senza l’utilizzo di mezzi di supporto dello strumento (mentoniera e spalliera) onde ricreare l’impostazione esecutiva utilizzata da Paganini stesso e di cui nelle scuole violinistiche novecentesche non è rimasta traccia.
Vincitore di diversi concorsi internazionali, nel 2018 si è classificato al quinto posto nel 55° Concorso Internazionale “Premio Paganini”. Nel 2017 ha vinto il Concorso “XII Premio Nazionale delle Arti” indetto dai Conservatori italiani. Il suo repertorio spazia dal periodo barocco a quello contemporaneo. E' stato ospite con successo in recital in importanti festival internazionali con programmi virtuosistici per violino solo includenti suoi brani: Paganini Genova Festival, Festival Paganiniano di Carro (SP, Liguria), “Stradivari Memorial Day” (Museo del Violino, Cremona), Paganini European Route (Praga, Repubblica Ceca), ecc.
Ha ripetutamente suonato per la Televisione e la Radio dell’Ucraina, Svizzera, Polonia, Austria e Italia e suonato come solista con l'Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l'Orchestra Sinfonica della Filarmonica Nazionale dell’Ucraina, l'Orchestra Sinfonica Nazionale Ucraina di Kiev, l'Orchestra Filarmonica "Mihail Jora" di Bacau, l’Orchestra da Camera Ucraina, etc. Pushkarenko in qualità di violinista e compositore, è anche autore del progetto del grande monumento “L’essenza apollinea dell’Arte” dedicato a Paganini e di alcuni scritti teorici volti allo studio del fenomeno di Paganini.