Il portavoce dell’assessore Viale - che elargisce consistenti bonus economici ai dirigenti di Alisa -, il consigliere Paolo Ardenti (Lega), che utilizza argomenti per propaganda con argomenti di sanità pubblica come il progetto degli infermieri di comunità (un progetto dal sapore piuttosto vintage nero, che ricorda i carri armati di Mussolini con personale - carente - spostati da una parte all’altra) si permette di fare una dura reprimenda strumentale e senza argomenti nei confronti di chi, come le comunità di Cairo Montenotte e Albenga, solleva questioni importanti, raccogliendo le istanze del personale sanitario, dei sindacati e dei cittadini.
Nello specifico parliamo della mancanza di specialisti e anestesisti negli ospedali savonesi denunciata dal Pd di Cairo (e sfidiamo chiunque a dire il contrario) e delle critiche alla privatizzazione dei nosocomi ponentini fatta dal Partito Democratico di Albenga, che definisce una mera scelta politica e non di necessità.
Chissà, forse il consigliere Ardenti punta a fare il commissario straordinario alla sanità. Ultimo di una lunga serie, come abbiamo vissuto anche ieri, in un’imbarazzante commissione sanità, dove il commissario dell’Asl 5 non ha saputo e voluto rispondere alle domande dei consiglieri regionali.
La propaganda può durare per un po’, i cittadini misurano i fatti reali e su questo mi permetto di richiamare la responsabilità della Regione Liguria.
Mauro Righello, consigliere regionale del Pd ligure.