News19 ottobre 2019 18:18

Vigili del Fuoco: è ancora scontro tra USB e amministrazione

La denuncia dell’USB: “Le statistiche dicono che siamo il fanalino di coda per la libertà di stampa. Dicono che siamo un paese che da tempo ha smesso di sognare, in tanti lo pensano e lo si percepisce: dicono che i lavoratori hanno perso la fiducia nei Sindacati, perché nel corso degli anni hanno smesso di rappresentarli. Ma il sindacalista che denuncia viene attaccato”

Vigili del Fuoco: è ancora scontro tra USB e amministrazione

Solo quest’anno sono emigrati varie decine di migliaia di giovani e meno giovani alla ricerca di un paese migliore, uno stato di diritto che li accolga e possa garantirgli un futuro. 

Chiunque non cerchi di ostacolare tutto ciò, attraverso pratiche democratiche e nell’assoluto rispetto delle Leggi, della Repubblica, della Costituzione e dell’Europa, non è degno di appartenere ad un paese potenzialmente meraviglioso quale l’Italia. 

In questo scenario disastroso, chi denuncia un’irregolarità viene attaccato. Esempio emblematico è l’installazione di impianti di videosorveglianza assolutamente in contrasto alla legge sulla privacy nelle sedi dei Vigili del Fuoco. 

Il Sindacato deve tutelare i lavoratori e i loro diritti, deve contribuire a creare ambienti di lavoro piacevoli, stimolanti e di reciproca fiducia, ancor più per la nostra tipologia di lavoro di squadra, ma in questo caso il dirigente sindacale che denuncia l’abuso di tali sistemi riceve un rapporto disciplinare. Ed è relativamente tutelato per l’incarico che ricopre, figurarsi se a denunciare fosse stato un lavoratore senza tutele.

Il Codice disciplinare nascerebbe come strumento di giustizia e non di offesa. 

 Unione Sindacale di Base Vigili del Fuoco – Coordinamento Savona

com

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