News05 novembre 2019 15:44

Alessandria: l'ombra di una strage

La dinamica dell’attentato di stanotte a Quargnento (Alessandria) non può che ricordarcene altri due

immagine: USB Vigili del Fuoco

immagine: USB Vigili del Fuoco

Il 31 maggio del 1972 a Peteano (Gorizia) i Carabinieri ispezionano una Fiat 500, che salta in aria.

Muoiono in tre: il brigadiere Antonio Ferraro, i carabinieri Donato Poveromo e Franco Dongiovanni.

Restano feriti altri due: il tenente Angelo Tagliari e il brigadiere Giuseppe Zazzaro.

Il 27 luglio 1993 di fronte al Padiglione d’Arte Contemporanea di Via Palestro a Milano da una Fiat punto parcheggiata esce fumo.

Arrivano i pompieri e l’auto salta in aria.

Perdono la vita tre Vigili del Fuoco: Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l'Agente di Polizia Municipale Alessandro Ferrari e Moussafir Driss, senzatetto di origini marocchine, che dormiva su una panchina.

Il primo organizzato da estremisti di destra, il secondo dalla mafia.

E quello di stanotte, alle porte di Alessandria?

Presto per dire, certo. E speriamo di sbagliarci in nuce.

Oggi, a chi giova una strage?

Mario Molinari

Ti potrebbero interessare anche: