Il 31 maggio del 1972 a Peteano (Gorizia) i Carabinieri ispezionano una Fiat 500, che salta in aria.
Muoiono in tre: il brigadiere Antonio Ferraro, i carabinieri Donato Poveromo e Franco Dongiovanni.
Restano feriti altri due: il tenente Angelo Tagliari e il brigadiere Giuseppe Zazzaro.
Il 27 luglio 1993 di fronte al Padiglione d’Arte Contemporanea di Via Palestro a Milano da una Fiat punto parcheggiata esce fumo.
Arrivano i pompieri e l’auto salta in aria.
Perdono la vita tre Vigili del Fuoco: Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l'Agente di Polizia Municipale Alessandro Ferrari e Moussafir Driss, senzatetto di origini marocchine, che dormiva su una panchina.
Il primo organizzato da estremisti di destra, il secondo dalla mafia.
E quello di stanotte, alle porte di Alessandria?
Presto per dire, certo. E speriamo di sbagliarci in nuce.
Oggi, a chi giova una strage?