La Fondazione, la cui attività appare sempre più significativa in un territorio dove le esigenze sociali sia vanno moltiplicando, ha esposto oggi le linee guida per l’anno nuovo.
La novità più rilevante rispetto agli anni passati è la nuova procedura di Richiesta On Line (ROL) per la presentazione delle richieste e la rendicontazione dei contributi.
“Un cambiamento importante - afferma il Presidente Federico Delfino - perché non attiene soltanto al fatto che tutte le richieste (e la successiva rendicontazione) verranno inviate online alla Fondazione, ma anche perché abbiamo organizzato il nostro lavoro attraverso alcuni nuovi bandi tematici e due sessioni erogative generali che potranno rispondere in modo più efficace ai bisogni del nostro territorio”.
A partire da oggi si aprirà la fase di accreditamento, obbligatoria per chi vorrà richiedere un contributo, e la Fondazione De Mari si impegnerà a dare supporto a tutti gli enti, associazioni e organizzazioni che potranno beneficiarne.
Sono previsti nei prossimi giorni due incontri formativi ai quali sarà possibile iscriversi direttamente dal sito della Fondazione: uno presso la sede stessa, in corso Italia, il 20 novembre alle 15, l’altro presso il CSV Polis il 27 novembre alle 15.
“Il sistema, semplice ed intuitivo, ha lo scopo di rendere più agevole ed efficace la relazione tra i soggetti beneficiari e la Fondazione” aggiunge il Direttore, Anna Cossetta.
La Fondazione ha appena pubblicato il documento previsionale programmatico che prevede un budget di circa 1 milione e 700mila euro, che saranno così suddivisi:
560mila per il settore Arte,
408mila per il settore Educazione,
600mila per il settore Volontariato
136mila per il settore sport.
Queste cifre, che derivano dalla stima dei rendimenti, verranno confermate a gennaio salvo grossi cambiamenti nei mercati.
Con la nuova procedura online i vantaggi saranno diversi: non solo i richiedenti potranno seguire via mail l’iter della propria pratica, ma il nuovo sistema permetterà di valutare ex post le iniziative finanziate, tramite gli indicatori di risultato.
Il settore relativo alla scuola-educazione è solo apparentemente più “magro” degli altri due settori rilevanti, perché se per il settore Arte si prevede anche quest’anno un grosso impegno sul sostentamento del Museo della Ceramica, per il settore Volontariato sono previste anche diverse iniziative su scala nazionale, per esempio sulla povertà minorile.
Dal nostro patrimonio artistico, spesso nascosto e ben poco “comunicato”, a un aiuto concreto per le Pubbliche Assistenze, i bandi della Fondazione cercheranno di dare supporto a tutti gli aspetti della vita civile della provincia.
In foto si possono vedere quelle che saranno, in linea di massima, le direttrici dei bandi e la loro tempistica.
In questa prima fase digitalizzata la struttura sarà a disposizione per eventuali chiarimenti e delucidazioni, e l’intenzione è quella di tenere aperto ciascun bando per circa un mese e mezzo in modo da permettere ai richiedenti una progettazione il più possibile specifica e aderente alle necessità del territorio.