Il gruppo facebook rivendica di non avere alcuna connotazione politica, ma intenzioni concrete: “Abbiamo deciso - si legge nell’ultima comunicazione degli amministratori - di scrivere ufficialmente ad AUTOSTRADE PER L’ITALIA, in considerazione dei tragici eventi che hanno interessato la rete autostradale da loro gestita, in particolar modo quella ligure. Chiediamo di fare chiarezza su:
- motivi di così tanti cantieri aperti;
- stato delle barriere e motivazione per cui vengono cambiate;
- stato delle gallerie e motivo per cui l’acqua cade, l’intonaco non regge;
- stato di salute dei viadotti e dei ponti.
Inoltre chiediamo, considerando lo stato di pericolosità e di inadeguatezza delle autostrade gestite da loro, l’azzeramento del pedaggio autostradale fino al declassamento delle strade non a norma europea attualmente considerate strade a pagamento, o al loro allineamento agli standard previsti, o alla revoca o alla fine della loro concessione.”
Ai membri del gruppo, in continua crescita, viene chiesto di elencare con precisione nomi e tratti autostradali su cui si domandano spiegazioni, e di invitare a unirsi al gruppo social tutte le persone interessate a fare luce sul tema.
Leggi anche “Autostrade: l’intervista choc al tecnico del ministero” http://www.lanuovasavona.it/2020/01/08/leggi-notizia/argomenti/news-1/articolo/autostrade-lintervista-choc-al-tecnico-del-mit.html